Netanyahu al popolo iraniano: presto sarete liberi e faremo la pace

Netanyahu al popolo iraniano: presto sarete liberi e faremo la pace
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Ultim'ora news 30 settembre ore 17 Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incoraggiato i cittadini iraniani a voltare le spalle ai loro leader. «Ogni giorno, il regime (iraniano) sprofonda sempre più la nostra regione nell'oscurità e nella guerra. Ogni giorno, i suoi burattini vengono eliminati. Chiedete a Mohamed Deif. Chiedete a Nasrallah», ha detto Netanyahu in un video messaggio in inglese rivolto direttamente al popolo iraniano, riferendosi al leader militare di Hamas a Gaza e al leader del gruppo sciita libanese Hezbollah, entrambi uccisi in attacchi israeliani. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

"Non c'è posto dove Israele non possa arrivare per proteggere il proprio popolol. Il regime vi sta portando verso l'abisso ma i nostri due antichi popoli, il popolo ebraico e il popolo persiano, saranno finalmente in pace". (la Repubblica)

«Per noi, nessun posto è troppo lontano». È questo il «messaggio chiaro» del ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, subito dopo l'attacco sferrato agli Houthi in Yemen. Un messaggio rivolto alle orecchie iraniane. (Avvenire)

Il messaggio di Netanyahu agli iraniani: "Israele è con voi, presto sarete liberi" 30 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Ora è l’Iran sulla difensiva

Dalla metà degli anni Cinquanta fino alla fine degli anni Ottanta Israele dovette affrontare le grandi forze armate di Egitto, Siria e Irak, rifornite e addestrate dall'Unione Sovietica, che inviava con generosità migliaia di carri armati e centinaia di caccia a reazione, insieme a migliaia di addestratori (anche la Giordania era un nemico, ma i suoi fornitori americani e britannici furono molto meno generosi). (il Giornale)

L’Iran è alle prese con la difficile decisione di come rispondere agli attacchi di Israele, mentre affronta divisioni interne e una crisi economica. (24+)

Tuttavia questo bilancio si presenterà sotto una luce molto diversa rispetto anche solo a poche settimane fa: un susseguirsi di successi militari e di intelligence di Israele ha cambiato il quadro e Netanyahu è oggetto di una rivalutazione all'interno del suo Paese, ma anche in alcuni ambienti internazionali. (Corriere TV)