I repubblicani mantengono il controllo della Camera Usa
I repubblicani mantengono il controllo della Camera Usa, secondo le proiezioni di Cnn e Nbc. Il risultato concede ai repubblicani il controllo dell'intero Congresso, visto che hanno la maggioranza... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ne parlano anche altre fonti
Il presidente della Camera Mike Johnson (R-LA) applaude sul palco mentre il candidato presidenziale repubblicano l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump tiene un evento elettorale notturno al Palm Beach Convention Center il 6 novembre 2024 a West Palm Beach, Florida. (Teleblu)
Donald Trump ha ottenuto una netta vittoria nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, imponendosi in tutti gli Stati in bilico e ottenendo la maggioranza in Senato, ma l’incertezza riguarda ora quale partito avrà la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti nella prossima legislatura. (Sky Tg24 )
Come sappiamo Donald Trump ha stravinto le presidenziali, imponendosi su tutti gli Stati in bilico e conquistando il Senato. (Today.it)
Il Senato degli Stati Uniti, composto da 100 membri eletti, è la camera alta del Congresso e gioca un ruolo cruciale nel processo legislativo e nelle decisioni di politica nazionale. Ogni Stato ha due senatori, indipendentemente dalla popolazione, eletti per un mandato di sei anni, con le elezioni che si svolgono a rotazione ogni due anni per un terzo dei seggi. (la Repubblica)
Speravano in un miracolo in Texas e Florida che non c’è stato, perché rispettivamente il senatore Ted Cruz è stato rieletto per il terzo mandato e Rick Scott ha mantenuto la poltrona battendo Debbie Mucarsel-Powell. (ilmessaggero.it)
Sarà un sindacalista licenziato dalla sua fabbrica, un indipendente con poca simpatia per i democratici che sfida una senatrice repubblicana in uno stato del Far West a decidere chi controllerà il Senato degli Stati Uniti nei prossimi anni? Presi nello psicodramma delle elezioni presidenziali del 5 novembre, gli osservatori di tutto il mondo hanno trascurato ciò che accadrà nel Congresso, dove la maggioranza potrebbe cambiare di segno sia al Senato che alla Camera (il manifesto)