Grecia, 100 tonnellate di pesci morti arrivano nel porto di Volos
Grecia, 100 tonnellate di pesci morti arrivano nel porto di Volos Oltre 100 tonnellate di pesci morti sono state raccolte nel porto di Volos e nei dintorni, nella Grecia centrale: una moria di massa legata a fluttuazioni climatiche estreme. Lo hanno riferito le autorità locali. I pesci d'acqua dolce morti hanno riempito sia la baia, 320 chilometri a nord di Atene, sia i fiumi vicini, dopo che i livelli dell'acqua sono stati gonfiati dalle inondazioni dello scorso anno, seguite da mesi di grave siccità. (Liberoquotidiano.it)
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Migliaia di pesci morti a Volos, in Grecia. Sono le terribili immagini che arrivano dalla Tessaglia, probabile conseguenza dello straripamento delle acque di un lago, e della sua fauna, nel mare del Golfo di Pagaseo. (Kodami)
Da quel momento, però, le acque del Karla si sono ritirate drasticamente, costringendo i pesci d'acqua dolce a dirigersi altrove. Inondazioni che hanno colpito la pianura della Tessaglia e hanno spostato i pesci dai loro consueti habitat di acqua dolce. (Corriere del Ticino)
La città greca di Volos, situata nella regione centrale della Grecia, sta affrontando una grave crisi ecologica. Questa settimana, centinaia di migliaia di pesci morti sono stati rinvenuti in un porto turistico della città, portati dalle inondazioni dello scorso anno che hanno colpito la pianura della Tessaglia. (MeteoWeb)
Lo hanno riferito le autorità locali. I pesci d’acqua dolce morti hanno riempito sia la baia, 320 chilometri a nord di Atene, sia i fiumi vicini, dopo che i livelli dell’acqua sono stati gonfiati dalle inondazioni dello scorso anno, seguite da mesi di grave siccità. (Il Fatto Quotidiano)
Oltre 100 tonnellate di pesci morti sono state raccolte nel porto di Volos e nei dintorni, nella Grecia centrale, a seguito di una moria di massa legata a fluttuazioni climatiche estreme. Lo hanno riferito le autorità locali. (LAPRESSE)
Questo fenomeno è il risultato delle inondazioni dello scorso anno in Tessaglia, che hanno spinto i pesci d’acqua dolce fuori dal loro habitat naturale nel lago Karla, gonfiato dalle piogge, fino al Golfo Pagaseo, dove non sono riusciti a sopravvivere all’acqua salata. (La Voce di Bolzano)