Depistaggio Borsellino: legale figli giudice, 'poliziotti hanno umiliato memoria colleghi uccisi'
“Avete visto che stavano creando il mostro (Scarantino ndr) e avete taciuto. Poi, quando finalmente l’impostura si è disvelata, dovevate darci una mano. Dovevate dirci quello che avete visto, quello che i vostri colleghi hanno commesso. Alcuni hanno mentito in maniera spudorata. Abbiamo assistito a momenti in cui avete umiliato i vostri colleghi, la memoria dei vostri colleghi”. Rivolgendosi direttamente ai 4 poliziotti imputati per il depistaggio sulle indagini sulla strage di via D’Amelio, l’avvocato Fabio Trizzino, legale dei figli del giudice Paolo Borsellino con l’avvocato Vincenzo Greco, ha chiesto al gup di Caltanissetta David Salvucci il rinvio a giudizio per i quattro poliziotti accusati del depistaggio, Maurizio Zerilli, Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi e Angelo Tedesco. (Civonline)
Ne parlano anche altri media
Ha respinto le accuse a suo carico il poliziotto Vincenzo Maniscaldi, imputato davanti al Gup di Caltanissetta, insieme ad altri tre agenti, di aver mentito nel corso delle deposizioni rese al processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio. (Giornale di Sicilia)
Il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto, al termine dell'udienza preliminare che si è celebrata oggi a Caltanissetta, il rinvio a giudizio per i poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli per il reato di depistaggio (Il Messaggero Veneto)
Il pubblico ministero di Caltanissetta Maurizio Bonaccorso ha chiesto, al termine dell'udienza preliminare di processare Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Z… (La Repubblica)
Ai quattro, ex appartenenti al gruppo di indagine "Falcone-Borsellino", viene contestato dalla Procura di Caltanissetta di aver reso false dichiarazioni nel corso delle loro deposizioni in qualità di testi nel processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di Via D'Amelio che si era concluso, in secondo grado, con la prescrizione del reato di calunnia per i tre imputati. (ilmessaggero.it)
Come si legge sul Giornale di Sicilia, l’udienza preliminare si è svolta davanti al gup di Caltanissetta, David Salvucci. Il pubblico ministero Maurizio Bonaccorso ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro poliziotti accusati di depistaggio nelle indagini sulla strage di via D’Amelio, dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta. (BlogSicilia.it)
Il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto, al termine dell’udienza preliminare che si è celebrata a Caltanissetta, il rinvio a giudizio per i poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli per il reato di depistaggio (Il Fatto Quotidiano)