Lutto nel giornalismo sportivo torinese: è morto Salvatore Lo Presti

TORINO – Nella notte è morto Salvatore Lo Presti, per tutti Totò, siciliano d’origine ma torinese d’adozione. Era nato a Marsala il 16 febbraio 1940. Lo abbiamo visto su Tuttosport, Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport. Era stato per diversi anni la firma di riferimento sulla rosea per quanto riguarda la Juventus e per molto tempo è spettata a lui, in quanto cronista “anziano”. Alla fine degli anni ’80 Lo Presti fu l’ideatore e il direttore dell’Annuario del Calcio Mondiale e collaborò all’Enciclopedia dello Sport dell’Istituto Enciclopedico Italiano. (Quotidiano Piemontese)

Ne parlano anche altre testate

Il mondo dello sport deve fare i conti con l'arrivo di una brutta notizia: ad 84 anni è morto Salvatore Lo Presti. Storico giornalista sportivo che ha scritto sulle colonne del Corriere dello Sport, di Tuttosport e infine su La Gazzetta dello Sport, da tutti veniva chiamato "Totò". (Toro News)

Dopo l'assunzione è stato impegnato prima a Bari e dal 1971 a Torino, dove ha seguito le imprese della Juventus di Boniperti e Trapattoni e del Torino di Pianelli e Radice. (La Gazzetta dello Sport)

Giornalista sportivo tra i più grandi Così come Totò Schillaci, il campione prematuramente scomparso pochi giorni prima, anche Salvatore Lo Presti era siciliano, nato a Marsala il 16 febbraio 1940. (Virgilio Notizie)

È morto Salvatore Lo Presti, firma storica del giornalismo sportivo. Gazzetta, dove aveva terminato la carriera seguendo tutte le partite, in Italia e in Europa, della Juventus; era stato anche il creatore dell’Almanacco del calcio e consigliere dell’Ussi. (Giornale di Sicilia)

Classe 1940, Lo Presti non era un giornalista qualsiasi: legatissimo alla sua terra e a Torino, che era diventata negli anni trascorsi al seguito della Juve la sua casa, Totò era figlio di un giornalismo legato ai fatti, non alle chiacchiere. (La Repubblica)

«Passami il Lopresti...». Sì, cronista: per lui era un complimento. (La Stampa)