"Altamente improbabile che sia virus del Congo": la risposta della Asl dopo il ricovero di un uomo a Lucca
Secondo la Asl Toscana è "altamente improbabile che il paziente ricoverato e dimesso dall'ospedale di Lucca possa essere il primo caso della nuova malattia correlata a quella che si presume possa esserci in Congo". (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
Cosenza – Secondo caso in Italia di una persona che, rientrata dal Congo, ha iniziato ad avere forti dolori e febbre. Come accaduto con il “caso Lucca”, sarebbero in corso test di laboratorio per determinare la causa esatta della malattia. (Il Lametino)
Una donna, che aveva lavorato a Kinshasa in Congo, nelle scorse settimane è stata ricoverata all’ospedale di Cosenza con chiari sintomi della misteriosa malattia che si è diffusa rapidamente nelle aree più isolate del paese africano. (LaC news24)
(Adnkronos) – Malaria rilevata in 10 dei 12 campioni prelevati da pazienti colpiti dalla malattia misteriosa che sta circolando nella Repubblica Democratica del Congo. Oltre l’80%, dunque, è risultato positivo all’infezione veicolata dalle zanzare nei test iniziali, ha riferito l’Organizzazione mondiale della sanità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La 24enne aveva lavorato a Kinshasa, la capitale congolese che dista circa 750 chilometri dal distretto di Panzi (nella regione del Kwango), dove centinaia di persone stanno morendo a causa della malaria, della malnutrizione (che raggiunge livello superiori al 60% della popolazione), dell'assenza di medicinali e di macchinari ospedalieri. (Il Giornale d'Italia)
Dopo il caso di Lucca, sono in corso a Cosenza verifiche anche su una donna che presentava una sintomatologia simile a quella descritta per la malattia diffusa in una zona remota del Congo e ancora non diagnosticata. (Il Fatto Quotidiano)
Sul caso, l’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ Irccs di Roma precisa di “non essere coinvolto nella gestione dei campioni biologici”. (CremonaOggi)