Meteo, Befana sotto la Neve. Ecco perché l’ipotesi è concreta

Approfondimenti:
Ucraina

Gli ultimi aggiornamenti meteo delineano un quadro potenzialmente significativo per i primi giorni di gennaio 2025, con la Befana che potrebbe portare un clima gelido e nevoso su molte regioni italiane. L’analisi dei modelli meteorologici conferma movimenti atmosferici di rilievo su scala emisferica, con due protagonisti principali pronti a interagire in modo spettacolare e anomalo rispetto agli ultimi anni. (Meteo Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Si notano due rami del vortice polare separati dall’anticiclone in Atlantico, oltre alla presenza sul Polo di un anticiclone, cosa alquanto rara in questo periodo dell’anno. Il vortice polare per una volta non sembra quella trottola impazzita che per troppi inverni ha fallito in Europa. (MeteoLive.it)

Dopo un Natale caratterizzato da residui di una perturbazione fredda che ha portato venti intensi e nevicate fino a quote collinari al Centro-Sud, la situazione atmosferica sembra destinata a un temporaneo miglioramento. (Tempo Italia)

Meteo Befana: primi importanti aggiornamenti per l'avvio di Gennaio 2025 (iLMeteo.it)

Gelidi scenari per Gennaio, Italia nel mirino?

Dopo l’intensa depressione natalizia, che ha regalato neve abbondante fino a quote collinari in alcune aree del Centro-Sud, l’attenzione meteorologica si sposta verso il periodo dell’Epifania. La neve, mancata di poco sulle pianure meridionali a causa di lievi variazioni termiche, torna protagonista nelle aspettative per i primi giorni del Gennaio 2025. (Meteo Giornale)

METEO LUNGO TERMINE. Aggiornamenti sui lunghi orizzonti meteorologici per valutare che piega sta prendendo la tendenza con l’inizio del nuovo anno. Sorvegliato speciale seguita ad essere il periodo attorno alla Befana che ancora viene descritto in talune emissioni modellistiche come particolarmente interessante: parliamo della possibilità dell’avvento di una massiccia incursione invernale anche sul Mediterraneo. (Meteo Toscana)

Il ritorno dell’alta pressione sul Mediterraneo nel finale di dicembre è ormai assodato, e l’attenzione si sposta inevitabilmente sull’evoluzione meteo della prima decade di gennaio, che potrebbe riservarci non poche novità. (MeteoLive.it)