La diplomazia americana tra la Russia e la Cina e la vendetta inglese contro la Germania
Per l’Ucraina non c’è niente da inventarsi, basta replicare la sceneggiatura del Vietnam: dalle partite di ping-pong che riaprirono il dialogo con i cinesi ai tempi di Mao Zedong agli incontri di hockey su ghiaccio ora programmati con i russi di Vladimir Putin, la politica americana sta girando il sequel della grande svolta diplomatica suggerita da Henry Kissinger all’allora presidente Richard Nixon (Milano Finanza)
Ne parlano anche altri giornali
Il dialogo tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin potrebbe rompere irrimediabilmente il legame tra Mosca e Pechino, molto forte finora. Lo hanno riferito al Welt am Sonntag fonti Ue, secondo le quali i diplomatici di Pechino a Bruxelles avrebbero sondato il terreno per capire se una simile iniziativa fosse concepibile, se non addirittura auspicabile, per gli interlocutori europei. (Liberoquotidiano.it)
La pace in Ucraina potrebbe passare anche attraverso la Cina? Secondo un'indiscrezione del Welt am Sonntag, l'edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, Pechino starebbe valutando l'ipotesi di unirsi a una "coalizione dei volenterosi" per sostenere una potenziale missione di mantenimento della pace in Ucraina. (Today.it)
L'Italia soddisfatta per le aperture a una missione di peace-keeping internazionale. Crosetto: «Lo dicevo da tre mesi» (Open)
La Cina starebbe valutando di inviare in Ucraina proprie forze di peacekeeping unendosi alla cosidetta coalizione dei volenterosi europei nel caso in cui venisse raggiunto un accordo tra Kiev e Mosca per porre fine alla guerra. (Adnkronos)
"I diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondando il terreno" per capire se il coinvolgimento di Pechino sia "auspicabile" per l'Ue", scrive la testata. Lo rivela Welt am Sonntag, l'edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, citando fonti diplomatiche europee. (L'HuffPost)
La notizia arriva da Berlino, sussurrata tra i corridoi della diplomazia finisce su Welt am Sonntag: la Cina starebbe valutando di unirsi alla cosiddetta «coalizione dei volenterosi», ovvero quel gruppo "politicamente misto" e silenziosamente operativo di Paesi europei pronti a garantire, in caso di accordo tra Mosca e Kiev, (Secolo d'Italia)