Addio alla custode dei segreti di Rockefeller, la “donna che era là” quando morì. L’ultimo messaggio: “Non rimpiango ciò che ho fatto per amore”

NEW YORK — Quando la sera del 26 gennaio del 1979 l’ex vicepresidente degli Stati Uniti Nelson Rockefeller venne trovato morto in circostanze misteriose, la sua giovane assistente era accanto a lui: si chiamava Megan Marshack, aveva 25 anni, era una giornalista promettente di Los Angeles. Dissero fosse l’unica a sapere cosa fosse successo. Da allora non ne ha mai parlato. Marshack è morta nei g… (la Repubblica)

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Addio a Megan Marshack, la nota e misteriosa assistente di Nelson A. Rockefeller è morta a 70 anni a causa di insufficienza epatica e renale in una struttura di cura a Sacramento. Il decesso, la cui notizia si sta diffondendo solo adesso, è avvenuto lo scorso 2 ottobre. (Virgilio Notizie)

Lei era sempre lì, accanto all'ex vicepresidente Nelson Rockefeller. E lei, a 25 anni, era lì lui quando lui morì, il 26 gennaio 1979, due anni dopo aver lasciato la vicepresidenza, a 70 anni anche lui per un infarto. (ilmattino.it)

Non ha voluto un funerale. La sua storia, «la donna che era lì», l'ha voluta tenere per sé fino all'ultimo: anche le righe che annunciano la sua morte, pubblicate sul sito dell'agenzia di pompe funebri di Sacramento che ne ha curato le esequie, le ha scritte lei, che del resto nella sua prima vita faceva la giornalista. (Corriere della Sera)

Il nome di Megan Marshack, passerà alla storia per il suo "mai chiarito ruolo" di assistente dell'ex vicepresidente Nelson A. Rockefeller e per le circostanze della sua morte improvvisa nel 1979, che le regalò il soprannome de: " La donna che era lì ". (il Giornale)

I due erano soli in casa, in una villetta a Manhattan in cui Rockefeller viveva. Perché c'era lei quando il settantenne Nelson A. (il Giornale)