Strage a Nuoro, si scava nel passato della coppia: la lite con la famiglia di lei. «Lui urlava spesso, era prepotente»

L'amore finito e la separazione dolorosa. Una famiglia è stata distrutta dalla furia omicida di un uomo che (pare) non si arrendeva alla fine del suo matrimonio. Questo il probabile movente della furia omicida di Roberto Gleboni, il killer 52enne autore della strage familiare di Nuoro. Proseguono senza sosta le indagini coordinate dai Pm di Nuoro Riccardo Belfiori e Sara Piccicuto, che lavorano fianco a fianco con gli investigatori della Polizia di Stato e dei Carabinieri del Comando provinciale di Nuoro per cercare di accertare cosa si nasconda dietro l'atroce gesto dell'operaio forestale. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si parla a voce bassa nei dintorni della casa di via Ichnusa, a Nuoro, dove ieri l’operaio forestale Roberto Gleboni, 52 anni, ha sterminato la sua famiglia – si è salvato solo un figlio di 14 anni – e freddato un vicino, prima di presentarsi a casa della madre, in via Guiso, ferendo anche lei con un colpo al collo, prima di togliersi la vita. (L'Unione Sarda.it)

Oggi è giovedì Paolo e tu non ci sei più perché il destino, quello più assurdo, terribile e sconosciuto che ti è stato riservato, ti ha bruscamente strappato alla vita, alle tue splendide, amate donne, al tuo gatto, ai tuoi acquerelli, alle tue tante passioni, al tuo coro". (Tiscali Notizie)

Strage di Nuoro, la testimone: “Non erano separati, lui sempre presente e tranquillissimo” ROMA -“Vivevano felicemente insieme, non erano separati. Il marito non era mai stato violento con lei, era una persona molto attenta alla famiglia, per esempio con i figli era una persona tranquillissima. (Dire)

“Conoscevo Paolo e non è stato facile, da un punto di vista emotivo, mantenere la lucidità e la ‘freddezza’ necessarie ad accompagnarlo in questo suo ultimo slancio di grande generosità. (Cagliaripad.it)

L’uomo, all’alba di ieri a Nuoro, ha ucciso a colpi di pistola lui, la moglie Giusi Massetti, la figlia maggiore Martina e il vicino di casa Paolo Sanna per poi togliersi la vita. Francesco era in quinta elementare. (Open)

Così all'ANSA il professor Carlo Pala, relatore della tesi di laurea della giovane vittima della strage familiare di Nuoro. "Martina era un tesoro di ragazza, studiosissima: si è laureata perfettamente nei tempi stabiliti con una tesi in Scienza dell'amministrazione. (Tiscali Notizie)