Signori, il bambino che non voleva sporcarsi le scarpe è nella storia: Danilo Petrucci vince in SBK a Cremona e ora è leggenda
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Ha vinto in MotoGP, ha vinto in una tappa della Dakar e, adesso, ha vinto anche nel mondiale Superbike. Dopo aver mangiato fango come fanno quelli che vengono da per terra e piano piano salgono sempre un pezzo più su, scrivendo e contestualmente lasciandosi alle spalle una storia pazzesca e pure un paio di incontri ravvicinatissimi con la morte. Le motociclette le ha incontrate da bambino, quando non voleva sporcarsi le scarpe sugli uliveti del nonno e gli regalarono una minimoto per superare il problema. (MOW)
Ne parlano anche altre fonti
Giornata storica per Danilo Petrucci e per la sua scuderia Barni Spark Racing Team. Lo hanno fatto a Cremona, nella gara di casa — il tracciato dista infatti solo 60 km dalla sede della squadra — e davanti a migliaia di tifosi che invocavano il nome di Petrucci. (Terni in rete)
Questa giornata Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) se la ricorderà a vita: il ternano al Cremona Circuit conquista la sua prima vittoria nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Il pilota umbro precede le due Ducati ufficiali di Nicolò Bulega (Aruba. (CremonaOggi)
Petrucci, che partiva con una penalità di tre posizioni (sesta piazza iniziale) per un gesto scorretto nelle prove di ieri, peraltro è anche il primo pilota della storia, va ricordato, ad avere vinto tutte le grandi competizioni mondiali su due ruote, da MotoGp, a Superbike, a Superstock e non solo. (CremonaOggi)
Un successo che tutto il paddock ha accolto con gioia, perché sia il manager lombardo che il suo pilota sono persone alle quali è facili voler bene, sempre disponibili, sinceri e gentili con tutti. (Moto.it)
In precedenza, infatti, ci era già riuscito in MotoGP, MotoAmerica e Dakar. Il risultato ha una portata storica, perché il 33enne nativo di Terni diventa il primo a imporsi in quattro specialità. (Eurosport IT)
Image Eccolo il giorno dei giorni! Tre moto italiane sul podio del round Italia Superbike non si vedevano da Imola 2010 e sono nostri anche i piloti sui primi due gradini: Danilo Petrucci e Nicolò Bulega. (inSella)
