Via Fortebraccio, l'uomo trovato morto aveva un cane. Impaurito, l'animale vaga per la città

L’ALA – Era stato notato già ieri sera da alcuni passanti, lungo via Fortebraccio dove il suo padrone, Teodoro Ullasci, aveva da poco trovato la morte, da quanto appreso non ufficialmente, al culmine di una lite con tre giovani di nazionalità straniera ( al momento le cause non sono ancora state rese note; è stato comunque aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio). Il cane, di piccola taglia, indossa un cappottino rosso e al collo ha ancora il guinzaglio. (L'Aquila Blog)

Se ne è parlato anche su altri media

Una piccola buona notizia nella tragedia di via Fortebraccio, dove Teodoro Ullasci è deceduto a causa di un'aggressione, a seguito della quale la cagnolina che era con lui ha vagato fino ad oggi tra le vie del centro storico. (Il Capoluogo)

Il giallo dell’omicidio dell’Aquila si è risolto in davvero poche ore. Gli inquirenti sono riusciti a individuare i responsabili nel giro di poco tempo anche se l’arresto è arrivato solamente nella giornata odierna (sabato 23 marzo ndr). (Abruzzo Cityrumors)

L'ipotesi di reato sulla quale si indaga è di omicidio. Colpito con un violento calcio al fianco sinistro e poi con un violento pugno al volto che ne ha provocato la caduta lasciandolo immediatamente esanime, è morto così ieri pomeriggio, poco dopo le 17, Teodoro Ullasci, 59enne di origine sarda, ma nato a Torino. (Corriere della Sera)

Nonostante il tentativo di rianimazione da parte degli operatori del 118, durato circa mezz'ora, il sessantenne non ce l'ha fatta. (YouTG.net)

Calci e pugni in strada da due giovani stranieri per una rapina: è morto così a L’Aquila Teodoro Ullasci, 60enne originario di Siurgus Donigala. Secondo la ricostruzione della Polizia, Ullasci è stato colpito con un calcio al fianco e un pugno in volto. (Cagliaripad.it)

L'Aquila. Ecco come è stato ucciso il 59enne sardo Teodoro Ullasci “In meno di 24 ore è stato risolto un omicidio. Questo grazie alla sinergia tra gli uffici della questura, il personale della squadra mobile di L'Aquila, e grazie all'acquisizione dei filmati che hanno ripreso l'evento criminoso e scellerato”. (Sardegna Live)