Inchiesta ultrà, gli striscioni contro Fedez, il dissing con Tony Effe e il pestaggio a Cristiano Iovino: «Tutto collegato»

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leggo.it SPORT

Il blitz della Dda di Milano che ha decapitato le curve di Milan e Inter ha squarciato il velo anche su alcuni episodi poco chiari degli ultimi mesi, con un legame che non ti aspetti, quello col recente dissing tra Fedez e Tony Effe. Un crossover assurdo, con tutto che ruota intorno a un evento chiave, il pestaggio ai danni di Cristiano Iovino, il personal trainer che fu aggredito sotto casa a Milano da un gruppo di persone scese da un van. (leggo.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sono ore calde in quel di Milano: un gruppo di ultras di Inter e Milan è stato bloccato e posto sotto misura cautelare a causa di varie accuse, come associazione a delinquere, (Spazio Inter)

Inutile correre dietro a pareri e scenari spesso disegnati sull'onda dell'impatto emotivo causato dal clamore di un'inchiesta che ha svelato gli intrecci tra capi ultras e organizzazioni criminali. (Panorama)

Emergono nuovi particolari legati all'inchiesta sulle curve di Inter e Milan, che ha portato all'arresto di 19 ultras nella mattinata di lunedì. (Calciomercato.com)

Continua a tenere banco l’inchiesta legata agli ultras di Inter e Milan. Si ragiona già sulle eventuali sanzioni ai club, occhio al precedente della Juventus. (Inter-News)

L'inchiesta della procura di Milano che ha portato agli arresti di esponenti importanti delle curve di Inter e Milan è stata l'occasione per riaccendere la riflessione sui rapporti tra tifoserie organizzate e club. (La Gazzetta dello Sport)

In particolare, sono rimasti in silenzio Francesco Lucci, difeso dall'avvocato Jacopo Cappetta e tra i capi della curva Sud milanista, nonché fratello del leader Luca (sarà sentito più avanti, non stamattina come scritto in precedenza), Riccardo Bonissi e Luciano Romano, anche loro accusati di far parte dell'associazione per delinquere della curva rossonera. (La Repubblica)