Sciopero generale, trasporti e servizi pubblici a rischio in diverse città italiane

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INTERNO

Oggi, venerdì 18 ottobre, l'Italia è teatro di un vasto sciopero generale indetto dai sindacati Si-Cobas e Al-Cobas, che coinvolge numerosi settori, dai trasporti alla scuola. Le città maggiormente colpite dai disagi sono Milano, Torino e Catania, dove lo stop di treni, autobus, tram e metropolitane rischia di paralizzare la mobilità urbana. A Milano, in particolare, l'agitazione riguarda l'Atm, l'azienda dei trasporti milanesi, con possibili interruzioni del servizio dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18 fino al termine del servizio.

Non solo i trasporti sono coinvolti: anche i Vigili del Fuoco, i dipendenti dell'Inps e del settore automotive hanno aderito alla protesta. A Roma, oggi e domani, i sindacati manifesteranno contro il governo, aggiungendo ulteriore tensione a una situazione già critica. La protesta, che si estende a livello nazionale, mira a ottenere migliori condizioni lavorative e salariali per i lavoratori di vari comparti.

A Milano, la giornata si preannuncia particolarmente difficile per chi deve utilizzare i mezzi pubblici. La manifestazione dei lavoratori, prevista in mattinata davanti a Palazzo Marino, potrebbe causare ulteriori disagi. L'Atm ha comunicato che lo sciopero potrebbe avere conseguenze significative sulle linee di trasporto pubblico, con fasce di garanzia limitate.

Torino e Catania non sono da meno: anche qui, lo sciopero del trasporto pubblico locale rischia di creare notevoli problemi per i pendolari e i cittadini.