Ecco le deleghe "green" della nuova Commissione Ue

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Non c’è una rottura esplicita con il Green Deal, ma certo il segno è quello di una nuova competitività industriale e attenzione al tessuto sociale. E’ questo il segnale che Ursula von der Leyen sembra voler mandare sciogliendo la riserva sulle deleghe ‘green’ che formeranno la prossima Commissione europea 2024-2029. Sarà la spagnola socialista Teresa Ribera – diventata celebre a Bruxelles per la gestione della crisi energetica quando era Madrid a guidare le redini del Consiglio Ue – la vicepresidente esecutiva a capo di una transizione pulita, giusta e competitiva e responsabile della politica di concorrenza, cioè colei che guiderà l’intero Green Deal Ue. (Primaonline)

Su altri media

Tutto è cambiato, innanzitutto perché Francia e Germania hanno esaurito la loro spinta economica e politica. Ciò ha creato un vuoto politico a Bruxelles, che i… (la Repubblica)

Dopo anni di stagnazione dei tassi di elettrificazione nell’Unione europea, la nomina di un Commissario per l’Energia favorevole all’elettricità con il mandato di creare un “Piano d’azione per l’elettrificazione” sta dando nuova speranza agli stakeholder del settore. (Energia Oltre)

Sono nomi potenziali perché i selezionati saranno soggetti allo scrutinio e a veri e propri colloqui pre-assunzione da parte del Parlamento, che ha il vizio di cassarne sempre qualcuno, vuoi per collaborazioni opache o banali conflitti d’interesse. (Heraldo)

Le sue mosse, infatti, stanno portando ad una struttura dell’esecutivo europeo priva di direttrice politica. Tutto ruota intorno al “sole” di Ursula, ci sono due piccoli satelliti — Spagna e Francia — e gli altri sono delle meteore impercettibili. (la Repubblica)

A confrontarsi sono due logiche opposte, quella dei governi nazionali e quella del Parlamento europeo in rappresentanza dei cittadini dell’Unione europea (Ue). Si è chiusa la prima fase di formazione della Commissione europea durante la quale i governi nazionali hanno proposto il loro commissario, in accordo con la presidente eletta. (Il Sole 24 ORE)

La politica tedesca Ursula von der Leyen, nominata per un altro mandato come presidente della Commissione europea, ha giurato di compiere numerose e importantissime scelte politiche durante i suoi primi 100 giorni replicando ciò che aveva fatto anche all’inizio del suo primo mandato. (la VOCE del TRENTINO)