Umbria, la corsa disperata di Conte e Schlein all'ultimo giorno utile. Rumors: sta per accadere qualcosa di clamoroso?

Chiusura di campagna elettorale a Terni con i presidenti di Regione del centrodestra per Donatella Tesei, governatrice uscente e ricandidata. «Abbiamo condiviso insieme anni anche molto complicati e ci siamo dati sostegno, quindi sono contenta di chiuderla con loro» ha spiegato Tesei, sottolineando che «in coalizione c’è compattezza sulle idee e sui programmi per questa regione. E credo - ha aggiunto - che questa sia una forza molto molto importante. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Si potrà votare indicando con una X sulla scheda un candidato alla presidenza e/o il simbolo di una lista, inserendo anche una preferenza per uno o due candidati consiglieri (purché di genere diverso). (Today.it)

Posano insieme davanti a fotografi e telecamere, qualcu… Elly Schlein bacia due volte Giuseppe Conte, poi Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. (La Stampa)

La maratona della candidata alla presidenza della Regione è arrivata al traguardo con la scorta dei leader del centrosinistra: con Proietti, in mattinata a Terni c’erano Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, per ribadire l’unità della coalizione che – almeno in Umbria – ha retto fino alla prova del voto. (LA NAZIONE)

Proietti sfida Tesei, in Umbria il centrosinistra unito per la riconquista dell’ex roccaforte

“Non ho questi problemi perché è da 8 anni come sindaca di Assisi e da 3 come presidente della Provincia di Perugia che tengo in piedi la coalizione che mi sostiene anche per la Regione Umbria, senza aver avuto problemi politici. (LA NOTIZIA)

Dopo la sconfitta di misura in Liguria (meno di 10mila voti di scarto) per il fronte progressista questo secondo tempo delle regionali in Emilia-Romagna e Umbria può rappresentare una rivincita piena o una mesta ritirata tra i confini rossi della roccaforte emiliana. (il manifesto)

È l’Umbria, cuore verde dello Stivale, anche il cuore, la sfida clou, di queste regionali d’autunno. Perché con la Liguria rimasta clamorosamente in mano al centrodestra, nonostante il caso Toti e gli arresti, questa ex roccaforte rossa, passata cinque anni fa alla Lega, può fare da ago della bilancia, quando i partiti dovranno fare un resoconto. (la Repubblica)