Concordato preventivo biennale: l’Agenzia illustra ai contribuenti i principali benefici
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Con una scheda “personalizzata” disponibile nel cassetto fiscale dei contribuenti, l’Agenzia delle Entrate illustra i principali benefici fiscali derivanti dall'adesione al nuovo istituto del concordato preventivo biennale. La scheda contiene alcuni elementi di sintesi relativi all'attività economica esercitata, il voto ISA conseguito nel periodo d’imposta 2022, gli eventuali benefici fiscali connessi e l’avvenuta o meno adesione al concordato. (Ipsoa)
Se ne è parlato anche su altre testate
: Il 24 settembre 2024, alle ore 15,00, si svolgerà presso la sala Alessandro IV di Palazzo Papale, il Convegno organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Viterbo in collaborazione con la Guardia di Finanza di Viterbo e con il patrocinio della Fondazione Carivit e della Banca Lazio Nord, dal titolo: “La riforma fiscale e il concordato preventivo biennale”. (Tuscia Web)
L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha messo a disposizione un breve prospetto personalizzato, al cui interno sono forniti i dettagli della misura e i potenziali benefici dell’adesione per il periodo 2024-2025. (QuiFinanza)
Lunedì Fausto Orsomarso (FdI), Massimo Garavaglia (Lega) e Dario Damiani (Forza Italia), i tre senatori firmatari dell’emendamento al decreto Omnibus che introduce una generosissima sanatoria sulle cifre evase a partire dal 2018, hanno riformulato … (Il Fatto Quotidiano)
La scheda, si legge nella relativa comunicazione, "illustra i principali benefici fiscali derivanti dall'adesione al nuovo istituto del Concordato preventivo biennale e contiene alcuni elementi di sintesi relativi all'attività economica da lei esercitata". (MySolution)
Si riduce di un anno, al quinquennio 2018-2022 anziché al 2018-2023, il periodo del ravvedimento speciale per gli anni pregressi previsto per i contribuenti che entro il 31 ottobre aderiranno al concordato preventivo biennale. (Il Sole 24 ORE)
Perché è stato fermato l'emendamento Nei giorni scorsi era spuntato un emendamento di maggioranza al Dl Omnibus, firmato da Fausto Orsomarso (FdI), Massimo Garavaglia (Lega) e Dario Damiani (FI), che permetteva a coloro che avrebbero aderito al concordato preventivo biennale per il 2024-25 entro il 31 ottobre potevano avere la possibilità di usufruire di un ravvedimento speciale anche per gli anni precedenti, dal 2018 al 2023. (QuiFinanza)