Il Beccaria e la crisi dei minorili. Un arrivo al giorno, metà stranieri. E la spesa in farmaci è triplicata

Marginalizzare quello che è troppo complesso da assorbire. È la sintesi di quello che sta accadendo negli Ipm (Istituti penali per minorenni) italiani, così come emerge dalla fotografia scattata dall’associazione Antigone a un anno dall’entrata in vigore del cosiddetto “decreto Caivano“. Un istituto su tutti, secondo l’associazione, ha "anticipato criticità che poi hanno travolto gli altri Ipm". Si tratta del Beccaria di Milano (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre fonti

Un disastro: a un anno dal Decreto Caivano (15 settembre 2023), provvedimento bandiera della premier Meloni che, per combattere le cosiddette baby gang e il fenomeno dell’abbandono scolastico messi a fuoco allora dalla cronaca nel famigerato comune dell’hinterland napoletano, s’inventò un po’ di carcere in più per il piccolo spaccio e altre misure repressive per i giovani cresciuti all’ombra della camorra, il bilancio degli Istituti penali per minorenni è drammatico. (il manifesto)

Mai così tanti ragazzi nelle carceri minorili in Italia. A certificarlo è il nuovo report pubblicato dall’Associazione Antigone sull’emergenza negli Istituti penali per minorenni (Ipm), a un anno dal Decreto Caivano (LAPRESSE)

In 22 mesi la popolazione nelle carceri minorili è quasi raddoppiata, portando alla chiusura del sistema e a sempre più frequenti rivolte, arrivando a snaturare velocissimamente lo stesso senso della giustizia minorile. (Fanpage.it)

L'esterno dell'Istituto penale minorile "Cesare Beccaria" di Milano - ANSA (Avvenire)

Come si sente ripetere sempre più spesso, le carceri minorili sono al collasso. “Non avevamo mai visto nulla di simile. (LA NOTIZIA)

Lo rivela un'inchiesta di Altreconomia evidenziata dal nuovo dossier di Antigone (LAPRESSE)