Sinner e Berrettini, il legame speciale che va oltre il tennis. E Matteo può rinascere anche grazie a Jannik

Un ritorno da vero protagonista per Matteo Berrettini, accolto a Fiumicino con applausi scroscianti e un entusiasmo che ha riempito l’aeroporto romano. La vittoria della terza Coppa Davis della storia italiana, il secondo successo consecutivo, ha un sapore speciale per il tennista, tornato protagonista dopo due anni segnati da infortuni e sfide personali. Il “bagno di folla” ricevuto, prima al gate e poi al Terminal 3, è solo un assaggio dell’affetto che il pubblico gli ha riservato, simbolo di una rinascita che va oltre il campo da tennis. (SNAI Sportnews)

Ne parlano anche altre fonti

Per il futuro non ci poniamo limiti. "La Coppa? La metterò accanto a quella vinta lo scorso anno. (Il Mattino di Padova)

Qualcuno lo ricorderà, nonostante il singolo anno passato in bianconero, ma con lo Scudetto vinto alla Juventus. (SpazioJ)

Da Malaga a Malaga, il viaggio di Matteo Berrettini è stato fisico ed esistenziale. Se quella era stata la Coppa di Jannik, questa è anche e soprattutto di Berrettini, l’unico a giocare e a portare un punto in tutti i sei confronti gioca… (la Repubblica)

Se non fosse stato per il match vinto da Cerundolo all’esordio contro Lorenzo Musetti, avremmo vinto la terza Coppa Davis della nostra storia (quasi) sbadigliando. E questa considerazione rende, meglio di altre, l’idea di ciò che l’Italia del tennis ha costruito e raggiunto negli ultimi anni. (Today.it)

L’insalatiera vera e propr… Il viaggio della Coppa Davis (la Repubblica)

Voto 9,5... A Jannik Sinner (Eurosport IT)