Meloni indagata sintomo di malagiustizia, da Mani pulite in poi tante le inchieste e altrettanti i giudici finiti in politica con la sinistra
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Gravissimo l’attacco di questi giorni del Procuratore Capo di Roma al Governo italiano. Non risulta ci siano stati casi analoghi, nel mondo occidentale, di incriminazioni corali di un Premier, insieme a tre esponenti di spicco di un governo eletto democraticamente. Del resto, siamo sempre l’unico paese del mondo occidentale, in cui sono stati incriminati dalle varie Procure, in pochi anni, ben sei Presidenti del Consiglio, in carica od ex: Craxi, Andreotti, Goria, Forlani, Berlusconi ed oggi Meloni. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altre testate
Magistrati, esponenti delle opposizioni, giornalisti d'area. A PiazzaPulita su La7 Corrado Formigli allestisce un processo a senso unico a Giorgia Meloni sul caso Almasri. (Liberoquotidiano.it)
Formigli chiede: “Chi è che ricatta il governo Meloni?”. Da lì Giannini parte senza freni: “Bisognerebbe che ce lo dicesse il presidente del Consiglio, che ha detto per l'ennesima volta “non sono ricattabile”, usando una formula che evidentemente per lei è stata fortunata. (Liberoquotidiano.it)
Insulti, prese in giro gratuite e stoccate politiche sferzanti. Dopo l’iscrizione di Giorgia Meloni nel registro degli indagati in relazione al caso Almasri, a sinistra è iniziata la gara a chi la spara più grossa. (il Giornale)
Silvia Albano, la giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma che ad ottobre scorso annullò i trattenimenti dei primi migranti spediti dal governo in Albania, si concede una rara apparizione in tv, ospite di Corrado Formigli. (Open)
L'indagine che si è abbattuta sulla premier Giorgia Meloni per il caso Almasri è solo l'ultima delle inchieste che hanno coinvolto i presidenti del Consiglio, o ex, appartenenti all'area politica del centrodestra negli ultimi anni. (Il Giornale d'Italia)