Prosecco, incubo dazi sulle esportazioni verso gli Usa. I consorzi: «Le nostre bottiglie ferme nei porti per paura delle tariffe»

TREVISO Scatoloni di vino stoccati e fermi al porto di Genova perchè gli importatori scelgono di non ritirare il vino in attesa di sapere effettivamente quanto costerà con l'applicazione dei nuovi dazi. Prosecco "on the water" ossia in viaggio attraverso l'Atlantico senza sapere poi quale sarà la destinazione finale e in che modo cambieranno le carte una volta approdato negli Stati Uniti. La data è quella del 2 aprile, quando i dazi dovrebbero scattare. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

MASSA-CARRARA – Tra le regioni la Toscana sarà tra le più colpite. Più precisamente sarà la seconda regione d’Italia più danneggiata per l’export agroalimentare. (La Voce Apuana)

Un colpo potenzialmente durissimo per l’Italia che solo nel 2024 ha esportato negli USA circa 1,9 miliardi di euro di vino, confermandosi leader assoluto tra i fornitori stranieri. (Tiscali Notizie)

Introduzione (Sky Tg24 )

Dazi, la Valpolicella congela gli ordini per i vini del Veronese

La preoccupazione degli importatori è determinata dalla minaccia del Presidente Donald Trump di imporre dazi molto pesanti sulle nostre produzioni. – “Le inviamo la presente su sollecitazione del nostro sistema produttivo che da alcuni giorni sta assistendo alla sospensione delle spedizioni di Prosecco Doc, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e Asolo Prosecco Docg verso il mercato statunitense. (Agenzia askanews)

L'export dei prodotti del Mezzogiorno di Italia verso gli Usa potrebbe non risentire in maniera drastica l'effetto di eventuali dazi per via dell'alta qualita' dei prodotti di casa nostra che attrae... (Virgilio)

I vini della Valpolicella sono imballati e pronti per la spedizione negli Stati Uniti, ma sono fermi nelle cantine in attesa di capire se ci saranno o meno gli ipotetici dazi del 200% annunciati da Donald Trump. (Alto Adige)