La Procura di Roma sospende l'App sul processo telematico
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La Procura di Roma sospende l'App sul processo penale telematico. L'ufficio giudiziario più grande di Italia, dopo la decisione presa anche dal Tribunale che ha "evidenziato numerosi malfunzionamenti" dell'applicazione, ha disposto che i magistrati "redigano e depositano" gli atti "in forma di documenti analogici" e invita a "depositare - si legge nel provvedimento firmato dal procuratore capo Francesco Lo Voi - con modalità non telematiche atti, documenti, richieste e memorie" da oggi e fino al 31 gennaio. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre testate
La previsione del Csm, dopo l’allarme degli uffici giudiziari nel periodo di prova, è diventata realtà: l’app del ministero della Giustizia, l’applicazione promossa per gestire il processo penale telematico, resa obbligatoria lo scorso 27 dicembre a partire dal 2025 con un decreto del ministro Carlo Nordio, ha bloccato i tribunali italiani. (ilmessaggero.it)
È una vera ribellione quella del tribunale di Torino contro l'app che fa cilecca sul processo penale telematico. (Corriere della Sera)
Problemi tecnici, rischio ritardi e paralisi negli uffici giudiziari. Tribunali e Procure corrono ai ripari bloccando temporaneamente l’utilizzo dell’App sul processo telematico entrata in vigore il primo giorno dell’anno dopo il via libera al decreto del 27 dicembre. (Gazzetta di Parma)