Canone Rai: Lite Forza Italia-Lega, governo battuto. Meloni: «L'inciampo non giova»

A fine giornata per la maggioranza non è successo niente. La spaccatura tra Lega e Forza Italia, verificatasi ieri mattina in commissione Bilancio al Senatoo al momento del voto sul taglio del canone Rai, a sera viene derubricata dalla premier Giorgia Meloni a «schermaglie»: «Se abbiamo trovato l’accordo sul cessate il fuoco in Libano possiamo farlo pure sul canone Rai» dice. Ma l’episodio ha lasciato il segno. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri giornali

E quindi anche la legge … Senza un accordo sul canone Rai, il decreto Fiscale non può essere discusso. (Il Fatto Quotidiano)

"Non c'è nessun problema in maggioranza - ha aggiunto Salvini - sono stati 25 mesi produttivi e abbiamo davanti altri tre anni altrettanto produttivi". "Cosa è successo? Nulla, nulla. (Tiscali Notizie)

È finita 12 a 10, con Fi che ha votato in maniera difforme dagli alleati. Esito previsto: il braccio di ferro sulla conferma del taglio del canone Rai di 20 euro - battaglia della Lega che aveva visto l’opposizione degli azzurri - andava avanti da giorni e tutti i tentativi di mediazione erano falliti, nonostante il lavorio sottotraccia del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. (ilmessaggero.it)

Sechi intervista Salvini: "Ha sentito Tajani?", "No... aveva da fare", la stoccata del leghista

Buongiorno. C'è la versione «in chiaro» della premier Giorgia Meloni («Se abbiamo trovato l’accordo sul cessate il fuoco in Libano possiamo farlo pure sul canone Rai») e quella un po' criptata che Antonella Baccaro intercetta nei corridoi di palazzo Chigi: «L’inciampo in maggioranza sul canone Rai non giova a nessuno». (Corriere della Sera)

Si spacca e cade, la maggioranza. E viceversa. (la Repubblica)

"Il futuro dell'energia", l'evento organizzato da Libero oggi, mercoledì 27 novembre. A Roma il dibattito verte sul futuro delle politiche energetiche in Europa. A dialogare con il direttore, Mario Sechi, ecco Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. (Liberoquotidiano.it)