Teva multata (462 milioni) dalla Commissione europea per aver ostacolato un farmaco concorrente contro la sclerosi multipla
La Commissione europea ha multato il colosso farmaceutico Teva per 462,6 milioni di euro. L’accusa è di aver ostacolato la concorrenza al suo farmaco di punta per il trattamento della sclerosi multipla (Copaxone), abusando del sistema di brevetti e delegittimando il prodotto della rivale Synthon (Copemyl) per ritardarne il lancio sul mercato del Vecchio continente. Come spiega l’Esecutivo in un comunicato, Teva avrebbe “esteso artificialmente la protezione brevettuale di Copaxone” e “sistematicamente diffuso informazioni fuorvianti su un prodotto concorrente per ostacolarne l’ingresso e la diffusione sul mercato”. (AboutPharma)
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L'abuso della posizione dominante di Teva rilevato dall'antitrust Ue si è verificato nei mercati del glatiramer acetato (il principio attivo contenuto nel Copaxone) in Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna. (Alto Adige)
La Commissione Ue ha multato per 462,6 milioni di euro la casa farmaceutica Teva per aver abusato del sistema brevetti per prolungare l’esclusività del suo farmaco Copaxone, usato per il trattamento della sclerosi multipla (Il Fatto Quotidiano)
Come spiega l’esecutivo Ue in un comunicato, Teva avrebbe “esteso artificialmente la protezione brevettuale di Copaxone” e “sistematicamente diffuso informazioni fuorvianti su un prodotto concorrente per ostacolarne l'ingresso e la diffusione sul mercato”. (Adnkronos)
L'abuso della posizione dominante di Teva rilevato dall'antitrust Ue si è verificato nei mercati del glatiramer acetato (il principio attivo contenuto nel Copaxone) in Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna. (Alto Adige)
L’accusa è di aver ostacolato la concorrenza al suo farmaco di punta per il trattamento della sclerosi multipla, Copaxone, abusando del sistema di brevetti e delegittimando il prodotto della rivale Synthon per ritardarne il lancio sul mercato. (Il Sole 24 ORE)
L'abuso della posizione dominante di Teva rilevato dall'antitrust dell'Unione europea si è verificato nei mercati del glatiramer acetato (il principio attivo contenuto nel Copaxone) in Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna. (Gazzetta di Parma)