Con Trump gli Usa tornano Impero: inizia una nuova era di sfacciataggine, guadagno e potere
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Con il giuramento di Donald Trump a 47° Presidente degli Stati Uniti siamo entrati in una nuova era di sfacciataggine, di guadagno e di potere. Il comando non è semplicemente passato da un presidente all’altro. Quell’atto ha significato il passaggio da un sistema istituzionale all’altro, da una normativa all’altra. Lo si percepisce così chiaramente non solo per la forza delle immagini usate, delle metafore utilizzate o delle azioni esibite, ma anche soprattutto perché il vecchio modo di governare, quello che tutti noi abbiamo sino a oggi conosciuto, si è dimostrato finito ancor prima che quello nuovo iniziasse. (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri giornali
Il discorso inaugurale di Trump e i suoi primi decreti esecutivi sono il tipico esordio di un capo populista che promette al popolo di riscattarlo dall’ambascia in cui è caduto e di guidarlo dentro un cammino di rinascita. (Il Fatto Quotidiano)
Nel suo discorso inaugurale il presidente Trump ha utilizzato la perifrasi «rivoluzione del senso comune» come definizione del proprio progetto. La reazione di osservatori della vita politica — anche in Italia — è stata di consenso. (la Repubblica)
Sono state le vittorie prima contro il nazismo e poi di fronte al comunismo che hanno sanzionato la leadership internazionale statunitense sia nei periodi repubblicani che democratici. La vera rottura di Donald J. (L'HuffPost)
Il nuovo presidente ci è riuscito sotto molti aspetti, entusiasmando i suoi sostenitori e intimidendo i suoi oppositori, lasciando alla voce solitaria della reverenda che ha guidato la messa inaugurale di martedì mattina il compito di invocare misericordia. (L'HuffPost)
“L’età d’oro d’America inizia ora” ha dichiarato Trump nel discorso inaugurale della quarantasettesima presidenza americana, con l’obiettivo di rendere l’America di nuovo grande a suon di ordini esecutivi che identificano subito i nemici: coloro che non si riconoscono nei due generi, gli immigrati illegali e tutte le altre nazioni che si approfittano degli USA. (GLI STATI GENERALI)
Allyson Phillips, madre di Laken Riley, è confortata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump mentre parla prima che il presidente Trump firmi il Laken Riley Act durante un evento nella Sala Est della Casa Bianca a Washington. (Il Sole 24 ORE)