Zelensky, missione da Londra a Roma. Ma il piano di pace resta in salita

Più informazioni:
Ucraina

– Una pace ancora lontana e un presidente in difficoltà, fuori e probabilmente dentro i confini nazionali. Volodymyr Zelensky oggi incontrerà Papa Francesco, dopo essere stato accolto ieri in Italia dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Ma prima è volato in Gran Bretagna e Francia, per cercare un confronto con quei leader, almeno i più importanti, che avrebbe dovuto incontrare sabato nel vertice del Gruppo di Contatto sull’Ucraina a Ramstein e che è saltato a causa dell’assenza del presidente Biden, bloccato negli Stati Uniti dall’uragano Milton. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Le dichiarazioni alla stampa congiunte della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Presidente dell’Ucraina Zelensky in visita a Roma. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Meloni: «Aiutare Ucraina è nel nostro interesse nazionale, siamo dalla parte giusta della storia» (ilmessaggero.it)

Di Euronews Agenzie: AP PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha accolto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel Casino del Bel Respiro, sede di rappresentanza del governo italiano all'interno del parco romano di Villa Pamphili. (La Stampa)

Meloni a Zelensky: sostegno militare fino a una pace giusta. Lui: ecco il nostro piano

Dopo il tour de force che l’ha visto fare tappa in 24 ore a Dubrovnik, Londra e Parigi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato anche a Roma per incontrare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni (Open)

ROMA (ITALPRESS) – “Vedersi con Zelensky ormai è una consuetudine, non si tratta di forma ma è per noi una continuità necessaria che non fa che confermare il sostegno all’Ucraina, una nazione che è stata brutalmente, ingiustificatamente aggredita”. (SardiniaPost)

Abbiamo ascoltato con grande attenzione tutte le sue richieste, anche per proteggere tutte le infrastrutture critiche di Kiev e le industrie ucraine». «Continueremo a fare tutto quello che possiamo, dal sostegno militare a quello energetico, finché necessario, per aiutare l’Ucraina a costruire una pace giusta, e non quelle strade cariche di vigliaccherie che alcuni suggeriscono. (Corriere Roma)