Formula 1, Red Bull ammette: "Abbiamo un sistema per modificare l'altezza dell'auto"

La Red Bull ha ammesso di avere un sistema per modificare l'altezza del T-Tray, componente del fondo che viene investita per prima dai flussi d'aria e dunque decisiva per l'aerodinamica della vettura: questo riporta la Bbc citando un portavoce del team campione del mondo in carica di Formula 1. "Il dispositivo esiste ma non è accessibile una volta che la vettura è assemblata e pronta a scendere in pista" le parole attribuite alla Red Bull, si tratterebbe in pratica di un ammortizzatore che può alzare e abbassare l'altezza da terra della vettura in regime di parco chiuso. (Sport Mediaset)

Ne parlano anche altri media

A sei gran premi dal termine della stagione, la corsa per il titolo mondiale è sempre più serrata e un'indiscrezione riportata dallapotrebbe infiammare ulteriormente i già caldissimi animi. (Eurosport IT)

La Formula 1 torna in pista sul circuito delle Americhe di Austin, in Texas, che darà il via agli ultimi sei appuntamenti stagionali in sole otto settimane. (Formu1a.uno)

"Sapevo dell'esistenza del dispositivo T-Tray, ma non era a nostra disposizione. "Non abbiamo fatto nulla di proibito," ha affermato Perez. (F1-News.eu)

F1: è la Red Bull il team al centro del caso sulle modifiche dell'assetto in regime di parco chiuso

Capiremo subito chi sta messo meglio fra McLaren, Red Bull, Ferrari e Mercedes: tutti i top team hanno predisposto aggiornamenti importanti delle vetture per il Gran Premio degli Stati Uniti. Il giallo. (Quotidiano Sportivo)

In preparazione per il Gran Premio degli Stati Uniti, la Red Bull ha confermato di aver apportato modifiche alla sua vettura di Formula 1 in risposta a un avvertimento ricevuto dalla FIA. (F1-News.eu)

"Il sistema esiste - ha spiegato un portavoce del team di Milton Keynes alla BBC - ma non è accessibile nel caso in cui la vettura sia totalmente assemblata". (Automoto.it)