Morgan Freeman si è scagliato contro le intelligenze artificiali, per l'uso non autorizzato della sua voce
L'intelligenza artificiale generativa continua a far discutere per via dell'utilizzo che ne viene fatto, spesso in spregio del diritto d'autore. L'ultimo caso riguarda l'attore premio Oscar Morgan Freeman, che si è scagliato contro queste nuove tecnologie, usate per imitare la sua voce senza il suo consenso, in modo anche abbastanza subdolo. Intelligenze limitate Sembra che Freeman sia venuto a conoscenza di una TikToker di nome @JustinesCameraRoll diventata virale per essersi finta sua nipote usando l'IA per imitare la sua voce. (Multiplayer.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
A scatenare la reazione dell’attore - riferiscono Variety e The Hollywood Reporter - è stata una recente serie virale su TikTok creata da una donna che si atteggiava a nipote dell'attore e che ne ha usato la voce riprodotta artificialmente come sottofondo del video. (la Repubblica)
In un post su X l'attore 87enne, diventato una leggenda anche per le sue doti di narratore, ha ringraziato i fan per aver denunciato l'uso non autorizzato della sua voce da parte dell'intelligenza artificiale (Rolling Stone Italia)
L’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel contesto del crimine informatico è ormai una triste realtà. Ciò che preoccupa maggiormente gli esperti del settore è però come i cybercriminali siano in grado di impegnare la nuova tecnologia in modo sempre più efficace. (IlSoftware.it)
Morgan Freeman contro la riproduzione indebita della sua voce attraverso l’intelligenza artificiale: l’attore ottantasettenne premio Oscar, leggendario anche per la sua narrazione in film come La marcia dei pinguini, Le ali della libertà e Million Dollar Baby, è diventato un bersaglio particolarmente popolare per le imitazioni vocali generate dall’IA. (Trash Italiano)
La goccia che ha fatto traboccare il vaso - riferiscono Variety e The Hollywood Reporter - è stata una recente serie virale su TikTok creata da una donna che si atteggiava a nipote dell'attore e che ne ha usato la voce riprodotta artificialmente come sottofondo del video. (Il Mattino di Padova)
Morgan Freeman non si tocca: l’attore stesso è intervenuto contro una I.A. che, come molte altre elaborate in questi anni, a quanto pare imitava la sua voce. A noi può essere poco nota perché siamo abituati a sentirlo doppiato, ma la voce di Freeman in America è immediatamente riconoscibile e anche solo quando viene prestata a una narrazione voice over. (LaScimmiaPensa.com)