Manovra, il governo accelera: straordinari detassati e tagli mirati alla spesa

Il governo è pronto a mettere mano alla leva fiscale per dare una scossa al mercato del lavoro e riempire le tasche degli italiani. La nuova parola d’ordine è produttività, e a Palazzo Chigi si prepara un piano che potrebbe ribaltare le regole del gioco. Nel mirino ci sono gli straordinari, una questione scottante per milioni di lavoratori che oggi si trovano a fare i conti con un fisco ingordo. Dietro le quinte, mentre il dibattito politico si infiamma su pensioni e incentivi, Giancarlo Giorgetti ha avviato la sua personale partita a scacchi (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri giornali

Roma. Roberto Alesse, Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha espresso la necessità di avviare profonde riforme strutturali nella pubblica amministrazione italiana. In un suo intervento pubblicato oggi sul Corriere della Sera, Alesse ha evidenziato come il Governo Meloni si stia già muovendo in questa direzione, con l’attuazione della legge di delega fiscale n. (Impresa Italiana)

Manovra, straordinari detassati La misura dovrebbe entrare nella prossima manovra, seguendo quanto già previsto nel recente passato per il personale sanitario (medici e infermieri) oppure per quello del turismo. (ilmessaggero.it)

Per cercare di aumentare il peso delle buste paga dei lavoratori dipendenti e sostenere i consumi, palazzo Chigi sta costruendo un meccanismo di defiscalizzazione degli straordinari. Meno tasse sui soldi guadagnati attraverso gli straordinari. (La Stampa)

FIALS Regione Lombardia, in rappresentanza del personale sanitario regionale, sollecita con urgenza l’applicazione immediata della detassazione sugli straordinari per il personale sanitario, come previsto dalla normativa approvata lo scorso 7 giugno e convertita in legge a fine luglio. (La Voce dei Giornalisti)

– FIALS Regione Lombardia, in rappresentanza del personale sanitario regionale, sollecita con urgenza l’applicazione immediata della detassazione sugli straordinari per il personale sanitario, come previsto dalla normativa approvata lo scorso 7 giugno e convertita in legge a fine luglio. (Nurse Times)