Come Trump vuole abbattere il debito americano con la riserva in Bitcoin

Forse saprete già che Donald Trump è un convinto sostenitore delle “criptovalute”, tant’è che il prezzo di questi asset è letteralmente esploso con la sua vittoria del 5 novembre scorso. Non era stato sempre così. Quando corse per la Casa Bianca nel 2016, definì i token digitali praticamente come fossero una stupidaggine. Questa estate, invece, è arrivato a proporre la costituzione di una riserva federale in Bitcoin (InvestireOggi.it)

Su altre fonti

PUBBLICITÀ Il prezzo del Bitcoin ha subito una brusca flessione a causa dello stallo del rally post-Trump. Gli analisti ritengono che le prese di profitto siano state la causa principale del calo, ma 100.000 dollari (95. (Euronews Italiano)

Le ragioni di questo balzo sono essenzialmente tre. Inoltre eviterà che le criptovalute vengano considerate e quindi di finire sotto le sgrinfie del loro «mortale nemico», ossia della SEC. (Corriere del Ticino)

I 100.000 dollari di Bitcoin si stanno facendo attendere. Il rialzo di novembre si attesta a +40% e l’ultimo ATH registrato da BTC è di 99.5834 USDT (dati top exchange Bybit). Negli ultimi giorni, il prezzo sta scambiando attorno all’area dei 95.000 – 99.000 USDT, generando pathos e ansia per l’arrivo alla soglia 100.000. (Criptovaluta.it)

Bitcoin, effetto Trump: la criptovaluta vola. Ecco chi ne sta beneficiando

La criptovaluta più famosa del mondo ha quasi raggiunto i 100mila dollari per singola unità e continua a segnare nuovi massimi storici; con questi prezzi da capogiro, in molti stanno pensando di investirci, con l’idea che comprare Bitcoin significhi diventare ricchi. (Corriere della Sera)

Nel pomeriggio intorno alle 16:15, il Bitcoin ha registrato una perdita del 3,2%, scambiandosi brevemente sotto i 95mila dollari e toccando un minimo di 94.525 dollari. (Borse.it)

Introduzione (Sky Tg24 )