Urne aperte nel Regno Unito. Sunak teme una Caporetto e lancia appelli: "Fermate la supermaggioranza del Labour"

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Seggi aperti, nelle quattro nazioni del Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) per le elezioni per il rinnovo dei 650 seggi della Camera dei Comuni, unico ramo elettivo del Parlamento di Westminster, secondo il tradizionale sistema di voto articolato in altrettanti collegi uninominali maggioritari: in cui passa solo il primo (first past the post). Alle urne sono chiamati circa 50 milioni di britannici aventi diritto, su una popolazione di quasi 68 milioni, fra le 7 locali (le 8 in Italia) e le 22 (le 23 in Italia). (L'HuffPost)

Su altri giornali

Le figure e i programmi della consultazione elettorale (LAPRESSE)

«La crisi sociale ha influenzato in particolare il costo della vita: per le famiglie meno abbienti, già in difficoltà, questo aumento è stato molto problematico. Lo stato dei servizi pubblici è un altro fattore: il servizio sanitario nazionale è quasi in ginocchio, con l’allungarsi sempre più estremo delle liste d’attesa. (Corriere del Ticino)

Oggi si vota nel Regno Unito, e dopo 14 anni di dominio ininterrotto del Partito conservatore, il governo sta per cambiare. Nel 2019 i Conservatori guidati da Boris Johnson avevano ottenuto una netta vittoria sul Labour guidato da Jeremy Corbyn, ricevendo quasi 14 milioni di voti, che gli avevano permesso di eleggere 365 deputati, ben più’ dei 326 necessari per raggiungere una maggioranza assoluta alla Camera e governare da soli. (L'HuffPost)

Lezione inglese: andare contromano

Secondo le previsioni, il voto porterà il partito laburista al potere in un contesto cupo di malessere economico, crescente sfiducia nelle istituzioni e un tessuto sociale logoro. Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha votato in un seggio elettorale nella sua ex circoscrizione elettorale nel North Yorkshire. (La Nuova Sardegna)

E oggi la parola spetta agli elettori. Dopo una campagna elettorale convulsa il Regno Unito torna alle urne. Seggi aperti dalle 7 alle 22 per l'elezione dei 650 deputati del Parlamento e i sondaggi non prevedono grandi sorprese. (il Giornale)

Giacomin Abituati a guidare contromano rispetto al resto del mondo, i britannici anche stavolta non deludono: voteranno oggi e, secondo previsioni, chiuderanno 14 anni di governi Tory conservator-sovranisti, affidando il numero 10 di Downing Street a un laburista riformista che più moderato non si può: sir Keir Starmer, 61 anni, ex procuratore della Corona. (QUOTIDIANO NAZIONALE)