Borsa, settimana positiva per tutti gli indici grazie al raffreddamento dell’inflazione Usa

Settimana che si chiude positivamente per tutti gli indici. Il FTSE MIB è crescito dell’1,7%, il FTSE ITALIA STAR dello 0,4% così come l’indice delle micro cap, il FTSE ITALIA GROWTH. I mercati sono stati sostenuti dai buoni dati d’inflazione dei diversi paesi dell’Eurozona di giugno (fra tutti la Germania con il 2,2%), oramai prossima al target del 2% della BCE, ma soprattutto dal raffreddamento dell’inflazione degli Stati Uniti che si è fermata al +3% tendenziale annuo, facendo però segnare una discesa dei prezzi dello 0,1% (prima volta degli ultimi tre anni) rispetto a maggio. (BergamoNews.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le attese di consensus erano di un +3,1% annuo. Allo stesso tempo, anche l'inflazione core, che esclude le componenti volatili di prodotti alimentari ed energia, ha subito un rallentamento, scendendo al 3,3% dal 3,4% di maggio. (il Giornale)

Il rapporto ha sorpreso positivamente poiché l'inflazione è stata inferiore alle aspettative. I dati sull'inflazione CPI statunitense per giugno sono stati pubblicati ieri alle 13:30 BST. (XTB)

3M Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, dopo i nuovi record della vigilia, con ilche si attesta a 39.761 punti, mentre, al contrario, vendite diffuse sull', che continua la giornata a 5.584 punti. (LA STAMPA Finanza)

Borsa: inflazione Usa al 3% accende ottimismo, ma Milano (+0,03%) frena con banche

Gli analisti prevedono un taglio a settembre, seguito da due sforbiciate a dicembre e gennaio. Il presidente della Fed Jerome Powell ha evidenziato nei giorni scorsi le minori pressioni sui prezzi dal mercato del lavoro (Milano Finanza)

La settimana dei mercati azionari su entrambe le sponde dell’Oceano è stata caratterizzata dall’attenzione al dato dell’inflazione statunitense, risultata migliore delle attese e, più in generale dalle banche centrali. (QuiFinanza)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 11 lug - Il calo oltre le attese dell'inflazione americana - arrivata a giugno al 3% - alimenta l'ottimismo dei mercati su un taglio dei tassi ravvicinato della Fed. (Il Sole 24 ORE)