MILLE MIGLIA- IL TRAGUARDO A BRESCIA TAGLIATO ( IN CAMPAGNOLA) DAL CAPO DI SME GEN C.A. ACQ OBJ CARMINE MASIELLO

MILLE MIGLIA- IL TRAGUARDO A BRESCIA TAGLIATO ( IN CAMPAGNOLA) DAL CAPO DI SME GEN C.A. ACQ OBJ CARMINE MASIELLO La Fiat Campagnola e la Lancia Aprilia Berlina dell’Esercito hanno tagliato il traguardo della 1000 Miglia 2024, sfilando tra le altre auto d’epoca presenti a Brescia. A tagliare il traguardo a Brescia, il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Carmine Masiello, che alla guida della Fiat Campagnola, insieme a Beppe Boni, ha portato a compimento la gara iniziata da Biagio Marsiglia, Matteo Valenti, Beppe De Marco, Benedetta Rinaldi, Beatrice Bortolin, Alessandro Tallarida e Claudia Conte. (Congedati Folgore)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A ospitare i traguardi di tappa sono state Torino (per la prima volta nella sua storia), Viareggio, la Capitale e San Lazzaro di Savena, prima del ritorno a Brescia con l’ultima passerella dalla pedana di Viale Venezia. (1000 Miglia)

Il tratto di avvicinamento al traguardo di Brescia prevedrà altri 5 Controlli Timbro. Il primo si terrà a Villafranca di Verona, nella corte interna al Castello Scaligero, appositamente allestito per l’occasione. (Tiscali)

Sottotitolo: com’era nelle previsioni. «Eravamo tra i favoriti, ma arrivare alla fine, dopo 2.200 chilometri, e vincere non era semplice per nessuno e nemmeno per noi», confida Andrea Vesco che sull’albo d’oro appone il suo nome per la settima volta, la quinta consecutiva e quarta in coppia con Fabio Salvinelli. (Corriere della Sera)

Mille Miglia 1947: la leggenda di Nuvolari e la mitica Cisitalia al Museo azionale dell'Automobile

Un altro prestigioso risultato alla Mille Miglia per l’equipaggio piacentino composto da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli, di nuovo sul podio nell’edizione 2024 della “gara più bella del mondo”: i due piacentini – a bordo di una Lancia Lambda Casaro del 1927 n°22 – hanno chiuso al secondo posto completando un lungo percorso di 2.200 chilometri, da Brescia a Roma e ritorno, che nelle cinque giornate di gara, dall’11 al 15 giugno, ha attraversato sette regioni italiane. (piacenzasera.it)

La retrocessione in B del Sassuolo dopo una decade vissuta da protagonista in Serie A, rappresenterebbe una ghiotta occasione per le tante società italiane a caccia di tasselli per completare i puzzle delle rispettive formazioni in vista del mercato estivo. (Europa Calcio)

Fu lui, però, ad essere portato in trionfo, ad essere proclamato vincitore morale dell’edizione. Alle Mille Miglia del 1947 su quella Cisitalia, uscita dalla casa automobilistica italiana, Nuvolari fece una prestazione spettacolare ma sfortunata. (Torino Cronaca)