Venezia 81: Nicole Kidman, Antonio Banderas e… l’altro
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L'attrice australiana in gara con un thriller psicologico a sfondo erotico Paolo Fiorelli Oggi la protagonista del festival è Nicole Kidman, al centro di un'opera complessa e torbida come "Babygirl". Nel film di Halina Reijn, in gara per il Leone d'oro, l'autrice australiana interpreta una dirigente d'azienda. E nonostante suo marito sia... Antonio Banderas, lei si infatua di un giovane assistente (Harris Dickinson). (Tv Sorrisi e Canzoni)
Ne parlano anche altri giornali
Terzo giorno della Mostra del cinema di Venezia con un programma, ancora una volta, ricco di grandi star e anteprime. Nel cast Harris Dickinson e Antonio Banderas. (Adnkronos)
Il 30 agosto è il giorno di Nicole Kidman, una delle star della giornata al Festival del Cinema di Venezia: promuove il suo ultimo film, in concorso al festival, Babygirl di Halina Reijn. Chi è Nicole Kidman (BadTaste.it Cinema)
In Babygirl, l'ubersensuale Nicole Kidman si è spinta nell'iperspazio, dove ha visto cose che noi umani non possiamo immaginare. Ma vedere al cinema sì... (Elle)
L'attesa è tutta per lei: dopo Monica Bellucci e Angelina Jolie , Venezia aspetta un'altra diva. Nicole Kidman , 57 anni, è la star del terzo giorno del Festival del Cinema . In Laguna sbarca con Babygirl , thriller erotico di Halina Reijn in cui interpreta una potente manager che mette tutto in discussione quando inizia una torrida relazione con un suo stagista, di molti anni più giovane. (AMICA - La rivista moda donna)
Il film della regista olandese Halina Reijn ha nel cast anche Antonio Banderas e Harris Dickinson (il modello di Triangle of sadness) nei panni del giovane Samuel. Nicole Kidman torna alla Mostra del cinema di Venezia con un film ad alto contenuto erotico, Babygirl della regista Halina Reijn, in concorso. (la Repubblica)
Erano molto attesi, come pure il film: il regista, Stanley Kubrick, era morto il 7 marzo di quell’anno, prima di ultimarne il montaggio. In quanto attori protagonisti, avevano ereditato la responsabilità di presentare a Venezia, in apertura, quella pellicola che faceva discutere per l’erotismo diffuso che conteneva e che negli Stati Uniti era addirittura stata oscurata in una scena. (Vanity Fair Italia)