Pensioni 2025 con TFR destinato alla previdenza complementare, ecco come funzionerebbe

Pensioni 2025 con TFR destinato alla previdenza complementare, ecco come funzionerebbe
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InvestireOggi.it ECONOMIA

Una nuova via sembra essere stata intrapresa dal governo che intende correggere il sistema previdenziale dotandolo di nuove misure. Parliamo della previdenza complementare ma anche del TFR che dovrebbe consentire ai lavoratori di rimpinguare i versamenti nei fondi pensione. Anzi, pare stia per essere valutato l’obbligo del Trattamento di Fine Rapporto nei fondi pensione. Una cosa che sicuramente sta destabilizzando alcuni lavoratori che sul TFR da prendere a fine rapporto di lavoro contano per spese programmate da tempo. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Bisogna far una nuova campagna di sensibilizzazione sulla previdenza complementare» intesa come un ausilio a una pensione dignitosa; bisogna far cambiare la mentalità ai lavoratori». Serve «un nuovo semestre di silenzio-assenso per il versamento del Tfr nei fondi pensione». (il Giornale)

La Lega propone di destinare automaticamente un quarto del Tfr alla previdenza integrativa. Per un modesto aumento del vitalizio, la manovra penalizzerebbe i lavoratori più fragili e le imprese, trasferendo liquidità dalle casse aziendali a quelle statali. (Lavoce.info)

Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone in una intervista a Radio 24. Un intervento in manovra sul rafforzamento dei fondi pensione "è' assolutamente probabile che ci sia". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Calderone: «Probabile intervento sui fondi pensione in manovra. Ragionare su lavoro oltre i 67 anni ma volontario»

“Ecco la fine programmata del sistema previdenziale pubblico”. Lo afferma Franco Mari, capogruppo di Alleanza verdi e sinistra nella commissione Lavoro della Camera, nel commentare le frasi della ministra del lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, (Agenda Politica)

La Manovra 2025 conterrà misure anche per la pensione dei giovani. L'obiettivo del governo è quello di potenziare la previdenza complementare, garantendo la combinazione tra assegno ordinario e fondi pensione. (Informazione Fiscale)

Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone in una intervista a Radio 24. «Non sarà stravolgente però credo sia importante coniugare questi due percorsi - ha detto a proposito del pilastro pubblico e di quello complementare - non perché il primo pilastro possa essere sufficiente perché con il sistema contributivo se si versa tanto il rendimento sarà adeguato ma è un supporto ulteriore ma anche un modo di essere previdenti, di guardare al futuro in un’ottica di risparmio». (Il Sole 24 ORE)