Il sindaco di Verona Damiano Tommasi firma il referendum cittadinanza
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Il sindaco di Verona Damiano Tommasi ha sottoscritto il referendum sulla cittadinanza a cinque anni anziché dieci lanciato da +Europa e da una serie di associazioni. La normativa attualmente in vigore stabilisce che la cittadinanza italiana possa essere concessa al cittadino straniero legalmente residente nel territorio della Repubblica da almeno dieci anni. Il quesito proposto dal referendum chiede invece di dimezzare tale termine, riportandolo a cinque anni, com’era previsto dalla legislazione prima del 1992 e com’è stabilito in diversi altri Stati UE. (Daily Verona Network)
Su altri media
"In un solo giorno più di 50.000 firme per il Referendum Cittadinanza: siamo oltre 150mila e serve nei prossimi giorni lo sforzo di tutti per raggiungere quota 500mila. (Tiscali Notizie)
Nel 2025, «in una domenica compresa tra il 15 aprile ed il 15 giugno» come prescrive la legge, e sempre che la Corte Costituzionale non abbia da ridire, gli italiani saranno chiamati ai seggi per votare nuovi quesiti abrogativi: due, probabilmente tre, visto come stanno andando le cose con l’ultimo arrivato. (Liberoquotidiano.it)
“La raccolta firme per il referendum cittadinanza viaggia a una velocità impressionante grazie anche alla mobilitazione di tante personalità della cultura, dello sport, dello spettacolo, dell’accademia, del giornalismo: siamo a quasi 300mila sottoscrizioni che rendono l’obiettivo delle 500mila a portata di mano. (Civonline)
Il quesito Il quesito chiede di dimezzare il termine, com'era previsto dalla legislazione prima del 1992 e com'è stabilito in diversi altri Stati Ue. «L'Italia è in ritardo nel processo di integrazione - ha detto Tommasi - e prima si dota di una legge adeguata prima raggiungiamo lo standard dei maggiori Stati Europei promuovendo il consolidamento della comunità" (ilgazzettino.it)
La legge che regola l’acquisizione della cittadinanza italiana risale all’ormai lontano 1992: fu concepita e approvata in un periodo in cui i flussi migratori dall’estero erano relativamente contenuti, e in cui questioni che negli ultimi anni hanno acquisito grande rilevanza – come quella dei figli di stranieri nati sul suolo italiano, ma non riconosciuti come cittadini italiani – non erano ancora oggetto di un ampio dibattito pubblico. (sbilanciamoci.info)
Il fumettista lancia un appello sui social per “raggiungere il numero di firme necessario” – entro il 30 settembre – “e accorciare i tempi per chiedere la cittadinanza italiana. Mancano ancora 300mila firme. (la Repubblica)