Israele prova di nuovo a zittire Al Jazeera: chiusa anche la sede in Cisgiordania. Hamas: “Vogliono nascondere le proprie perdite”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano ESTERI

Israele l’ha definita una “tv terrorista“. Mesi dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre e l’invasione di Gaza, l’ha anche oscurata all’interno dei suoi confini. Ma mentre è ormai alle stelle la tensione col Libano e i miliziani di Hezbollah, lo ‘Stato ebraico’ si accanisce di nuovo contro il giornalismo, ancora contro i reporter di Al Jazeera, quelli più impegnati, tra le emittenti mainstream, a raccontare le violazioni commesse dalle Forze di Difesa Israeliane (Idf) ai danni della popolazione palestinese. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Le redazioni non sono fronti, prime linee, campi di battaglia», commenta da Doha Mohamed Moawad, direttore della principale rete televisiva satellitare del Medio Oriente. Dice che quando vedi un gruppo di militari con il volto coperto, armati fino ai denti, entrare nelle stanze della tua redazione «è devastante». (Corriere della Sera)

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Questa mattina l’esercito israeliano ha fatto irruzione negli studi di Al Jazeera a Ramallah, in Cisgiordania, e ordinato la chiusura delle attività per almeno 45 giorni. (Dire)

Matthieu Karam ci risponde da Beirut, dove è caporedattore del quotidiano … È una guerra, anche se non ancora totale, e l’attacco con i cercapersone ha terrorizzato la popolazione”. (Il Fatto Quotidiano)

L’irruzione dell’esercito israeliano negli uffici dell’emittente documentata in diretta tv (Primaonline)

Oltre 120 reporter sterminati, la sede di Al Jazeera chiusa nella West Bank, i media … C’è una guerra nella guerra che si combatte sulla pelle del popolo palestinese. (Il Fatto Quotidiano)

Chiudere l’ufficio di corrisponrenza di un’emittente come Al Jazeera in quel di Ramallah (si dice per quarantacinque giorni ma vallo a sapere!) costituisce un salto di qualità nell’azione repressiva dell’esercito israeliano. (articolo21)