Incidente in porto, autopsia sul corpo di Macciò: 7 iscrizioni tecniche sul registro degli indagati
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C’è naturalmente il nome del camallo che a bordo della motrice ha schiacciato il collega Giovanni Battista Macciò. Ma oltre a Patrizio Randazzo, nella lista dei primi sette indagati per l’incidente in porto nella notte fra martedì e mercoledì compaiono anche sei figure “tecniche”: dirigenti della Culmv, terminal Psa e Vte coinvolti in quanto datori di lavoro dell’operaio. Le iscrizioni da parte della pm Arianna Ciavattini sono avvenute per far partecipare le parti all’autopsia sul corpo della vittima, affidata al medico legale dell’Università di Genova Francesca Fossati. (La Repubblica)
Su altri giornali
Il portuale che la notte scorsa guidava la ralla che ha travolto e ucciso nel porto di Genova il collega Gianni Battista Macciò ha dichiarato tramite il suo avvocato: "Ero stanco, ho avuto un colpo di sonno a causa dell'iperlavoro". (Fanpage.it)
I varchi portuali, infatti, sono stati riaperti solo questa mattina alle 6, e pertanto centinaia di tir sono rimasti incolonnati in attesa di entrare in porto. (IVG.it)
Il conducente della ralla che la notte tra martedì e mercoledì ha travolto e ucciso il portuale Giovanni Battista Macciò al porto di Genova era positivo alle cannabinoidi ma non era in stato di alterazione. (Tiscali Notizie)
“Nella notte tra il 17 e il 18 dicembre, un tragico incidente ha colpito il Porto di Genova, dove un lavoratore di 52 anni ha perso la vita durante il turno di lavoro notturno, e il suo collega è rimasto ferito. (Genova24.it)
L'incidente al porto di Genova (il Giornale)
Quella corsa della motrice nel terminal Psa che ha travolto il camallo Giovanni Battista Macciò, del tutto anomala, difficilmente riesce a comprendersi. Quella manovra così assurda, adesso, è studiata dalla Procura in tutti filmati e tutte le angolazioni possibili. (La Repubblica)