IRPEF 2025: cosa cambia con la manovra, chi ci guadagnerà e chi perderà

Si iniziano a delineare i possibili scenari per la struttura della tassazione IRPEF 2025 con la bozza del testo della Legge di Bilancio 2025. La prima opzione prevede una riduzione dell’aliquota del secondo scaglione IRPEF di un punto percentuale; la seconda mira ad ampliare la fascia di redditi inclusa nel secondo scaglione. I maggiori benefici andrebbero ai redditi superiori ai 35.000 euro, mentre per quelli più bassi l’impatto potrebbe risultare nullo o persino sfavorevole. (Partita Iva)

La notizia riportata su altri media

Ed è per questo che il governo ha deciso di riaprire i termini per l’adesione al concordato biennale preventivo. La volontà di andare avanti sul taglio dell’Irpef l’ha espressa direttamente il Presidente del consiglio Giorgia Meloni ai sindacati. (ilmessaggero.it)

Gli emendamenti in Parlamento potrebbero ancora portare a un taglio della seconda aliquota, ma tutto dipenderà dalle entrate del concordato preventivo biennale. La manovra per il 2025 rende strutturale il sistema di aliquote Irpef a tre scaglioni. (Fanpage.it)

Ovvero:​ fino a 28 mila euro, aliquota del 23%;​ oltre 28 mila e fino a 50 mila euro, aliquota del 35%;​ oltre 50 mila euro, aliquota del 43%.Tutto però dipenderà dagli incassi derivanti dal Concordato preventivo biennale. (Corriere della Sera)

Taglio tasse Irpef per lavoratori autonomi e pensionati: ipotesi governo e simulazione

Come cambierà nel 2025 il bonus in busta paga determinato dal taglio del cuneo fiscale e contributivo? Un confronto tra le regole attuali e quelle in arrivo con la Manovra e una panoramica sugli effetti che ne derivano (Informazione Fiscale)

Resta confermato l’impianto Irpef a tre aliquote per altrettanti scaglioni di reddito: fino a 28 mila euro, aliquota del 23%; (Demografica | Adnkronos)

Come manifestato in più occasioni dal viceministro dell’Economia con delega al Fisco Maurizio Leo, il governo studia una riduzione dello scaglione che grava sui redditi tra i 28mila e i 50mila euro. Obiettivo della misura su cui ragiona il Mef è di abbattere di 1-2 punti l'aliquota della tassa sui redditi che nel migliore dei casi calerebbe al 33% (Sky Tg24 )