Operazione Artemis: “Rapporti di natura corruttiva con alcuni membri forze dell’Ordine”

A dirlo il procuratore facente funzioni di Catanzaro Vincenzo Capomolla illustrando i particolari dell’operazione che stamani ha portato all’arresto di circa 60 persone. Un territorio di espansione, quello del clan, che arrivava fino a Cortale, Lamezia e Girifalco un “territorio cerniera tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia”, ha spiegato il colonnello Giuseppe Mazzullo, comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro. (CatanzaroInforma)

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Produzione e traffico di droga, ma anche il monopolio delle attivita’ economiche, soprattutto quelle legate al settore boschivo, e una grande capacita’ di controllare il territorio, anche grazie al “fiancheggiamento” di due esponenti delle forze dell’ordine, e di incutere timore nella popolazione al punto a riuscire a procurarsi false testimonianze nel caso di arresti degli affiliati: e’ questo il profilo della organizzazione di tipo ‘ndranghetista colpita questa mattina dall’operazione ‘Artemis’ con cui i carabinieri hanno dato esecuzione a 59 misure cautelari decise dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro (Il Dispaccio)

Nella mattinata di oggi, nel territorio del circondario di Lamezia Terme e in altri centri del territorio nazionale, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 59 indagati (50 in carcere, 9 agli arresti domiciliari). (LAPRESSE)

L’associazione mafiosa viene contestata agli esponenti del gruppo guidato al boss. Cortale, Maida, Jacurso, Maierato: è qui che il controllo della cosca Cracolici si sente di più. (LaC news24)

Colpo alla 'ndrangheta con 59 arresti e 86 indagati a Lamezia Terme: in manette anche due carabinieri

Minuti per la lettura C’è anche l’ex comandante della stazione carabinieri di Maida tra gli arrestati dell’operazione Artemis scattata a Lamezia contro il clan Cracolici (Quotidiano del Sud)

È così che gli investigatori sono arrivati a ipotizzare (e ricostruire) l’esistenza e l’operatività di una cosca, egemone nei territori di Maida e di Cortale, nel catanzarese, particolarmente attiva nel commercio degli stupefacenti e nello sfruttamento del settore boschivo, e facente capo ad esponenti della famiglia Cracolici, che risulta inserita nel più ampio sistema ‘ndranghetistico geograficamente collocato tra la provincia di Vibo Valentia ed il circondario di Lamezia Terme. (Eco della Locride)

Colpo alla ‘ndrangheta nella zona da Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, fino a Vibo Valentia. In manette sono finiti anche due uomini dell’Arma. (Virgilio Notizie)