Medioriente: Israele apre il valico di Kissufim, camion con aiuti a Gaza

Medioriente: Israele apre il valico di Kissufim, camion con aiuti a Gaza 12 novembre 2024 Aperto, per la consegna di aiuti umanitari ai palestinesi, il nuovo valico di Kissufim tra Israele e la Striscia di Gaza meridionale. Lo rende noto il coordinatore delle attività governative nei territori (Cogat) del ministero della Difesa israeliano. I camion carichi di cibo, acqua e medicinali, hanno attraversato il nuovo valico dopo essere stati ispezionati dalle autorità al valico di Kerem Shalom (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

C'era una scadenza al termine dei 30 giorni che l’amministrazione Biden aveva dato al governo israeliano come deadline perché consentisse l'accesso degli aiuti umanitari. In alternativa, Washington avrebbe interrotto le forniture militari a Israele a Gaza (Euronews Italiano)

In Medio Oriente, ora, dova a gaza la situazione è catastrofica. Servizio di Marco Burini. (TV2000)

Aperto, per la consegna di aiuti umanitari ai palestinesi, il nuovo valico di Kissufim tra Israele e la Striscia di Gaza meridionale. Lo rende noto il coordinatore delle attività governative nei territori (Cogat) del ministero della Difesa israeliano. (LAPRESSE)

A Gaza ultimatum scaduto, ma gli Usa non tagliano le forniture militari

Gli Stati Uniti non limiteranno l’invio diegli aiuti militari a Israele. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel alla scadenza del termine posto dall’amministrazione Biden per migliorare l’ingresso e la distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza (Lettera43)

I camion di aiuti umanitari erano appena arrivati nel cortile della scuola Mahdia al-Shawa di Beit Hanoun, nel nord di Gaza in piena carestia. I due camion trasportavano razioni di cibo, sacchi di farina e acqua imbottigliata, una missione organizzata dal World Food Programme e autorizzata da Israele l’11 novembre. (il manifesto)

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Consentite più aiuti umanitari a Gaza entro 30 giorni, o potremmo ritirare il nostro supporto militare”. Così affermava il presidente degli Stati Uniti Joe Biden lo scorso 13 ottobre in una comunicazione riservata, indirizzata al ministro degli Affari strategici, Ron Dermer, e al ministro della Difesa – poi rimosso dal premier Netanyahu giorni fa – Yoav Gallant. (Dire)