Congo, Iss: “Su paziente di Lucca test negativi. Nessuna indicazione di casi associabili in Italia”
L'Istituto superiore di Sanità: "Monitoriamo a scopo precauzionale" I test molecolari finora effettuati sui campioni prelevati dal paziente ricoverato a Lucca, di rientro dalla Repubblica democratica del Congo con sintomatologia simile a quella descritta nel Paese africano, sono risultati negativi. Lo riferisce l’Istituto superiore di sanità, sottolineando che “la negatività dei test effettuati su campioni prelevati a distanza dall’inizio dei sintomi, insorti mentre il paziente era in Repubblica democratica del Congo, e dopo la guarigione, non esclude il fatto che la sintomatologia riportata possa essere stata correlata all’infezione causata da uno dei patogeni suddetti. (LAPRESSE)
Su altre fonti
I test molecolari finora effettuati sui campioni, riferisce l'Istituto Superiore di Sanità, "sono risultati negativi per i seguenti patogeni: Arbovirus (Alphavirus, Flavivirus, Rift Valley virus), Lassa virus, virus respiratori (influenza A, influenza B, SARS-CoV-2, rhinovirus, coronavirus NL63, 229E, OC43 e HKU1, parainfluenza virus 1, 2, 3 e 4, metapneumovirus A/B, bocavirus, RSV A/B, adenovirus, parechovirus), Borrelia spp (Lyme group), Borrelia recurrentis LBRF (Louse borne relapsing fever), Borrelia duttoni TBRF (Tick borne relapsing fever), Borrelia TBRF group, Bartonella spp, Erlichia spp, Rickettsia spp, virus del morbillo, Plasmodium spp". (LA NAZIONE)
Parla la compagna di Andrea Poloni, il 55enne di Trevignano (Treviso) morto di malaria dopo essere tornato da un viaggio in Congo: "Non posso pensare che non c’è più. (Fanpage.it)
Malattia Congo. Afrca Cdc: “Sospetta epidemia di malaria grave in un contesto di malnutrizione e infezione virale” (Quotidiano Sanità)
I primi riscontri su Andrea Poloni, il paziente di 55 anni morto dopo un viaggio in Congo portano a un caso di malaria. Nessun allarme specifico, né virus sconosciuti. (ilmattino.it)
Com’è la situazione adesso nella regione? «Non possiamo dire che la situazione sia sotto controllo. Nella regione si continua a morire, non abbiamo neanche una vera cognizione di quanti siano i decessi». (la Repubblica)
Tuttavia, "a mio avviso resta da capire perché tanti casi gravi concentrati nel tempo e nello spazio (pur tenendo conto dello stato di malnutrizione dei bambini nella zona) e se altri agenti microbici, magari banali, hanno agito nel con-causare le manifestazioni respiratorie descritte dal team di esperti in loco". (Adnkronos)