Maria Ruggia morta dopo 8 giorni in barella, il dolore della figlia: «Poteva essere salvata, le ho chiesto scusa per averla portata lì»

«Ho chiesto scusa a mia madre per averla portata al pronto soccorso dell'ospedale Ingrassia. Io mi sono sentita in colpa perché penso che noi siamo responsabili anche delle scelte che facciamo, quindi io ho scelto questo ospedale, anche se in verità l'ospedale è più vicino, quindi per me un ospedale vale l'altro perché penso dovrebbe essere così. Ma adesso lo sconsiglio, non porterò più nessuno in questo ospedale». (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

Leggi tutta la notizia Solo il 19 è stata trasferita... (Virgilio)

Finisce in Procura il caso di una donna di 76 anni originaria di Menfi, nell’Agrigentino, morta all’ospedale Ingrassia di Palermo dopo essere stata tenuta su una barella del pronto soccorso per 8 giorni. (Grandangolo Agrigento)

Foto di Marta Silvestre (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Palermo, donna muore all’ospedale Ingrassia. La figlia: “È stata lasciata otto giorni su una barella”

"Hanno lasciato mia madre su una barella dal 10 dicembre al 18 dicembre. Potrebbe avere contratto un’infezione in ospedale", racconta la figlia, Romina Gelardi, che ha presentato una denuncia per il decesso della paziente, Maria Ruggia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’anziana era stata ricoverata con sintomi di protratta inappetenza e nausea persistente. «Hanno lasciato mia madre su una barella del pronto soccorso dal 10 dicembre al 18 dicembre. (L'Unione Sarda.it)

“Hanno lasciato mia madre su una barella del pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia dal 10 dicembre al 18 dicembre. Solo il 19 l’hanno trasferita a Medicina Generale, quando stava già malissimo e potrebbe avere contratto un’infezione in ospedale. (Quotidiano di Sicilia)