Cina-Italia: oltre 100 posti per scambi verranno offerti a universita’ italiane

Pechino, 10 nov – (Xinhua) – La Cina offrira’ oltre 100 opportunita’ di scambio alle universita’ italiane, con l’obiettivo di approfondire ulteriormente gli scambi nell’istruzione superiore tra i due Paesi, ha dichiarato ieri il ministro dell’Istruzione cinese, Huai Jinpeng. Huai ha fatto l’annuncio durante la cerimonia di apertura del Dialogo dei rettori universitari Cina-Italia tenutosi all’Universita’ di Pechino, specificando che la Cina offrira’ almeno cinque opportunita’ di scambio studentesco completamente finanziate a ciascuna delle 22 universita’ italiane partecipanti all’evento. (RomaDailyNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(Perugia) Si è conclusa oggi la visita del Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Valerio De Cesaris, in Cina. Questo viaggio si è svolto all’interno di un contesto diplomatico significativo, caratterizzato dall’incontro tra il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, avvenuto nella Sala del Popolo a Pechino, alla presenza di una delegazione di Rettori italiani e cinesi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Con Xi Jinping c'è "piena sintonia e convergenza di valutazioni per quanto riguarda la volontà di pace, il multilateralismo, e l'apertura nelle relazioni economiche". (Sky Tg24 )

Il capo dello Stato e' atterrato all'aeroporto di Hangzhou e si trova oggi proprio a Hangzhou, importante citta' di 11 milioni di abitanti affacciata sul mar cinese orientale. Dopo Hangzhou il presidente si spostera' domani a Canton per poi fare rientro in Italia martedi' 12 novembre. (Tiscali Notizie)

Mattarella da Xi per un riavvicinamento fuori tempo e fuori luogo

Il fitto programma della visita di Stato prevede infatti un forum fra i rettori dei due Paesi, nella prospettiva di un rinnovato protocollo didattico-scientifico bilaterale sull’innovazione tecnologica e sull’interscambio di conoscenze tanto nel settore umanistico quanto in quello delle scienze dure. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Poi, basta con il protezionismo. «È proprio lo spirito di collaborazione che ci anima a sollecitare un rapporto equilibrato e la rimozione delle barriere che ostacolano l'accesso dei prodotti italiani al mercato cinese», dice l'inquilino del Quirinale. (il Giornale)

Suscita qualche perplessità il comportamento del presidente Sergio Mattarella in Cina. Come tutti sanno, infatti, nel sistema politico italiano il presidente della Repubblica (al pari di quanto avviene in Germania e parecchi altri Paesi) non ha poteri esecutivi. (Nicola Porro)