In Gazzetta Ufficiale la legge di bilancio 2025

Oggetto Descrizione Art. 1 commi Riforma dell’IRPEF e riduzione cuneo fiscale Riduzione a tre aliquote degli scaglioni di reddito imponibile e delle relative aliquote IRPEF. Modifica alle detrazioni d’imposta per i titolari di redditi di lavoro dipendente (escluse le pensioni) e alcuni redditi assimilati, con un reddito complessivo non superiore a 15.000 euro e modifica al “trattamento integrativo della retribuzione”. (Eutekne.info)

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Sabato 28 dicembre con 112 voti favorevoli, 67 contrari e una astensione, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo approvando l’articolo 1 del disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 (A. (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 305 del 31 dicembre 2024, Supplemento Ordinario n. 43, la Legge 30 dicembre 2024, n. 207, recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 (c. (Diritto Bancario)

La crescita e il consolidamento dei conti sono le sfide economiche del 2025 anche alla luce dell'inatteso indebolimento del pil nel 2024. (Secolo d'Italia)

Manovra, subito al via il taglio del cuneo e la pensione a 64 anni. Ma per attuare tutte le misure servono 103 decreti

Ecco le principali novità. Conferma del taglio del cuneo, Irpef a tre aliquote strutturali, sostegno alla natalità, ma anche Ires premiale e qualche elemento previdenziale. (ilmessaggero.it)

Anche quest’anno abbiamo assistito alla corsa finale per garantire l’approvazione nei tempi previsti della Legge di Bilancio 2025. Le principali novità fiscali della Legge di bilancio 2025: Circolare in formato word personalizzabile, pronta per essere inviata ai clienti dello Studio. (Fiscoetasse)

Ci sono infatti norme che entreranno subito in vigore dal 1° gennaio 2025, come per esempio il taglio del cuneo fiscale (confermato e reso strutturale per i redditi medio-bassi ed esteso anche ai redditi fino a 40mila euro), la possibilità di anticipare la pensione a 64 anni attraverso il cumulo della previdenza obbligatoria con quella complementare, o la proroga, per i prossimi tre anni, della maggiorazione del 20% della deduzione relativa al costo del lavoro per nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate da imprese e professionisti. (Il Sole 24 ORE)