Ritrovamenti: il corredo funerario delle principesse etrusche di Chiusi

La scoperta è di quelle da lasciare col fiato sospeso perché il recupero è tra i più importanti degli ultimi tempi riguardante gli antichi Etruschi: suppellettili e vasellame, quattro specchi in bronzo, uno dei quali con l’antica divinizzazione di Roma e della lupa che allatta soltanto Romolo, un balsamario contenente ancora tracce organiche del profumo utilizzato in antichità, un pettine in osso, vasi in bronzo e terracotta comunemente utilizzati dalle donne etrusche durante banchetti e simposi sono stati rinvenuti durante un’azione investigativa che ha consentito il recupero di otto urne litiche etrusche e due sarcofagi, con il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a. (Il Sole 24 ORE)

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E’ il destino ingrato che a volte spetta alle meraviglie, quello di dover soddisfare gli appetiti di spietati contrabbandieri ai quali poco interessa dell’arte e della storia. Di Sara Minciaroni CITTA’ DELLA PIEVE (Perugia) Un tesoro sepolto, scoperto e trafugato. (LA NAZIONE)

Importanti reperti archeologici etruschi, riportati alla luce con scavi illegali, sono stati sequestrati a Città della Pieva (Perugia), come riferito dalla Procura del capoluogo umbro. L'indagine, partita da una segnalazione dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale nello scorso aprile, ha portato a individuare due persone come responsabili degli scavi. (Corriere TV)

Operazione straordinaria dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale (TPC) a Città della Pieve, in Umbria. Recuperati e sequestrati preziosi reperti archeologici etruschi dal valore stimato di 8 milioni di euro, pronti per il mercato estero del collezionismo privato. (La Stampa)

VIDEO DDL Nordio, Cantone: "Reati legati a patrimonio culturale consentono l'uso di intercettazioni"

Oggi a Roma, presso la sede del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (Caserma La Marmora, via Anicia 24), si è tenuta una conferenza stampa per presentare i risultati di una complessa operazione di indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale – Sezione Archeologia. (Borsa Italiana)

Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage. È accaduto in Umbria in alcuni terreni nel comune di Città della Pieve, in provincia di Perugia. (Fanpage.it)

“Le intercettazioni, nel caso di specie, non sono state determinanti, ma ci hanno consentito di acquisire la prova finale di dove stavano le opere e quindi di intervenire in modo definitivo”, ha spiegato Raffaele Cantone, procuratore capo di Perugia, rispondendo sul ruolo delle intercettazioni a margine della conferenza stampa in cui è stato annunciato il ritrovamento di diversi reperti archeologici del periodo etrusco: “Le intercettazioni servono non solo per i procedimenti sulla criminalità organizzata, ma anche per i procedimenti sulla criminalità comune”. (LAPRESSE)