Ecco le domande che Fazio non ha fatto a Ghali

Ghali, il rapper a 5 stelle, è un ipocrita. Già, è andato in quel tempio di farisei di Che tempo che fa, dove non si fanno domande. Ghali, italiano vero, come artista non è granché ma come paraguru è imbattibile e si coltiva un futuro alternativo. Neanche noi gliene faremo, sapendo che sarebbe inutile come sempre con i furbi e i giocolieri di parole. Per esempio non gli chiederemo come mai abbia invocato stop al genocidio anziché ai genocidi: allora sì, sarebbe stato plausibile, ma vedere solo quello della parte giusta, giusta per la carriera, giusta per la politica e per il mercato, non è serio. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tommaso Pietrangelo Giornalista Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. (Libero Magazine)

Così, in una nota, lo staff di Ghali spiega cosa fosse il premio ricevuto dall’Api, l’Associazione palestinesi in Italia, che ha animato nuove polemiche intorno all’artista, ospite ieri sera a Che tempo che fa, dopo la pubblicazione di un video con i suoi ringraziamenti. (la Repubblica)

L’intervista di Fabio Fazio a Ghali nell’ultima puntata di Che tempo che fa è stata «un tentativo (malriuscito) di manipolazione della realtà», scrive Selvaggia Lucarelli sui social. (Open)

Queste nuove presenze, il pesce siluro e la cozza asiatica, sono emerse come risultato del cambiamento climatico e degli scambi commerciali internazionali.Si tratta di una situazione preoccupante che richiede un’azione immediata per proteggere l’ecosistema della regione. (NewsWeb24.it)

Ghali, in un video, ha ringraziato e salutato in arabo i suoi «fratelli» (Corriere della Sera)

Durante la serata finale del festival di Sanremo, infatti, Ghali ha urlato dal palco dell'Ariston "Stop al genocidio" proprio in riferimento alla guerra in corso a Gaza. (Liberoquotidiano.it)