Si impicca con la cintura e muore a 16 anni. L'ipotesi della sfida social
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Tragedia a Roseto degli Abruzzi (Teramo), dove un ragazzino di 16 anni si è tolto la vita impiccandosi con la cintura dei pantaloni. A fare la drammatica scoperta sarebbe stato il fratellino, che ha trovato il maggiore ormai privo di sensi. L'intera comunità è sotto choc e mentre gli inquirenti indagano per ricostruire le dinamiche della triste vicenda, comincia a farsi strada anche l'ipotesi di una sfida social come possibile causa del terribile evento. (ilGiornale.it)
Su altre fonti
Nessun biglietto o messaggio per spiegare il gesto estremo. Si è voluto davvero togliere la vita M.D., oppure è l'ennesima vittima di un gioco mortale, una stupida challenge lanciata via social? Dramma a Campo a Mare, frazione di Roseto degli Abruzzi, Teramo, la sera di Venerdì Santo. (ilGiornale.it)
Quando i soccorritori del 118 sono giunti sul posto, per il 16enne purtroppo non c’era più nulla da fare. Stando alle prime ricostruzioni, gli inquirenti non escludono che il ragazzo abbia compiuto il gesto per partecipare ad una pericolosa challenge sui social, dove gli utenti sono indotti a commettere atti autolesionistici anche fino a togliersi la vita. (Tp24)
Sul caso è stato aperto un fascicolo dal pm Francesca Zani della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo. (StrettoWeb)
Una tragedia ha sconvolto la città di Campo a Mare, frazione di Roseto degli Abruzzi. Nella serata di ieri, venerdì 29 marzo, un ragazzo di 16 anni è stato trovato senza vita nel suo appartamento. Stando alle prime informazioni a disposizione, il fratello più piccolo della vittima è entrato in stanza trovando il 16enne con la cintura dei pantaloni al collo. (Abruzzo Cityrumors)
«Stringi la cintura, resta senza respirare il più a lungo possibile». E la sfida a trattenere il fiato più degli altri concorrenti potrebbe essere costata la vita a uno studente di 16 anni che si è strangolato con la cintura dei pantaloni. (ilmessaggero.it)
Risulta ignota le dinamica e le motivazioni della vicenda, sulla quale ora stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Giulianova: hanno sequestrato il computer del ragazzo. (Tecnica della Scuola)