Ddl sicurezza, seduta fiume: arriva la stretta del governo sulla cannabis light
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Seduta fiume in notturna nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera che si sono riunite a oltranza per chiudere l'esame del ddl sicurezza. Nonostante i tempi contingentanti (aspramente criticati dall'opposizione), sono numerosi gli emendamenti da esaminare. Tra le proposte di modifica approvate c'è la stretta sulla cannabis light che, di fatto, viene equiparata a quella non light. (Corriere Roma)
Ne parlano anche altri giornali
Con un emendamento al ddl sicurezza, la maggioranza ha proibito commercio, lavorazione ed esportazione di qualsiasi prodotto contenente sostanze derivate dalla pianta di canapa. Ma la cannabis light non ha effetti psicotropi e se la norma vuol essere «proibizionista» davvero sbaglia bersaglio. (Corriere della Sera)
E’ questo il primo commento a caldo del presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, dopo il voto notturno, con il quale il governo colpisce la parte più pregiata del comparto agroindustriale della canapa da estrazione, basato sulla produzione di derivati da cannabidiolo (Cbd), utilizzati per impieghi che sono ampiamente riconosciuti dalla normativa europea: dalla cosmesi all’erboristeria, dagli integratori alimentari al florovivaismo. (Corriere della Sera)
Manifestazione a Roma con Fratoianni e Bonelli (LAPRESSE)
La cannabis light è fuori legge, passa l’emendamento del governo 01 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)
Un mercato che negli ultimi anni è letteralmente esploso, ma che presto potrebbe chiudere i battenti per legge. Sono mesi complicati per le aziende e i lavoratori che lavorano nella filiera della cosiddetta cannabis light (Today.it)
Il provvedimento, sostenuto dalla maggioranza, attende ora il via libera definitivo per essere discusso in aula a settembre. (Il Giornale d'Italia)