Milton raddoppia in dimensioni. Uragano previsto tra i più distruttivi dell’Atlantico
Uragano Milton: un evento devastante in arrivo L’uragano Milton si sta rapidamente avvicinando alla costa occidentale della Florida, promettendo di essere uno dei più devastanti eventi atmosferici che l’Atlantico abbia visto negli ultimi anni. Attualmente, il ciclone sta attraversando il Golfo del Messico e si prevede che toccherà terra questa sera, mercoledì 9 ottobre, nei pressi delle città di Tampa e Sarasota (Tempo Italia)
La notizia riportata su altri giornali
Nelle ultime ore l'Uragano Milton ha raggiunto la Categoria 5 (la massima) con venti medi a 290 km/h. Il National Hurricane Center prevede un'onda di marea senza precedenti, tra i 2,4 e i 3,6 metri nella baia di Tampa, quasi il doppio dei livelli raggiunti durante l'Uragano Helene. (iLMeteo.it)
Ciò significa che più di un quarto delle connessioni energetiche monitorate dal sito sono attualmente fuori uso, commenta l’emittente tv statunitense. AgenPress – Quasi tre milioni di utenti sono rimasti senza corrente in Florida nelle ore successive all’arrivo dell’uragano Milton: lo riferisce il sito PowerOutage. (Agenpress)
In ogni caso, nonostante sia stato declassato da categoria 5 a 1, resta l'allerta per le sue conseguenze, soprattutto il rischio allagamenti che interessa al momento ben 12 milioni di persone. (Tiscali Notizie)
“Raga, in Italia esagerano! A Miami c’è il sole e la gente è in spiaggia!”. La cantante, che vive nella città americana con il marito Afrojack, ha scelto Instagram per fare il punto sulla situazione, smentendo le notizie allarmistiche diffuse nel nostro Paese e spiegando di essere tranquilla e serena data la distanza con le aree interessate dal passaggio del ciclone. (Il Fatto Quotidiano)
Elettra Lamborghini vive a Miami negli Stati Uniti insieme al marito Afrojack e proprio in Florida, in queste ore, c'è allerta massima per l'uragano Milton. (leggo.it)
Trump e la manipolazione politica dell'uragano Milton per influenzare la campagna elettorale Usa (La Stampa)